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Asso. Domenica il Gran Ballo Risorgimentale nella sala consiliare

Miryam Colombo 17 Maggio 2019

Asso, Cultura

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ASSO – È tutto pronto ad Asso per un salto nel passato: domenica 19 maggio la Sala Consiliare del palazzo comunale si trasformerà in una sala da ballo di altri tempi per ospitare il Gran Ballo Risorgimentale. Appuntamento alle ore 15.00.

 

La ricostruzione di un Gran Ballo ottocentesco è organizzato dall’associazione culturale Società di Danza Città di Erba con il patrocinio degli assessorati alla cultura e al turismo del Comune di Asso. I danzatori, in abito ottocentesco del periodo romantico, riporteranno il pubblico agli splendori dei tempi dei gran balli per festeggiare il Risorgimento italiano e l’unità d’Italia.

Valzer, Quadriglie, Contraddanze, Mazurke e danze figurate saranno danzate sulla migliore musica da ballo del repertorio europeo ottocentesco, dagli Strauss a Donizetti passando per Giuseppe Verdi, uno dei più grandi compositori e simbolo dell’unità del nostro Paese, a cui verrà dedicato un particolare omaggio. Le danze eseguite sono ricostruite sulla base del lavoro di ricerca storica della Federazione Nazionale Società di Danza diretta dal M° Fabio Mollica, di cui la Società di Danza Città di Erba, nata nel settembre 2017 per volere del maestro Valentino Benedetti, è affiliata.

 

Durante il ballo, a intervallare le danze due interventi di carattere storico e culturale del dottor Alessandro Pina che parlerà dell’importanza del Palazzo Comunale di Asso: “È difficile trovare cornice migliore per un Gran Ballo Risorgimentale di una grande sala realizzata per far memoria e celebrare ciò che il Risorgimento ha significato – hanno spiegato gli organizzatori – E la Sala Consiliare del Palazzo Comunale di Asso rappresenta, nel contesto del piccolo ma storicamente rilevante comune, il riflesso locale di quei valori che condussero coloro che si sentivano italiani a combattere, lottare, morire per creare l’Italia”, come ricorda anche il busto di Giuseppe Merzario, cittadino di Asso che incarnò lo spirito risorgimentale.

Di seguito, la locandina dell’evento.