Lambrugo

Vandali all’oratorio di Lambrugo, devastata la sala polivalente

Caterina Franci 3 Giugno 2020

Cronaca, Lambrugo

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LAMBRUGO – Porta sfondata, muri imbrattati, tavoli, sedie e giochi rovinati. Questo il triste bollettino dei danni arrecati da ignoti alla sala polivalente dell’oratorio di Lambrugo nelle scorse settimane. Grande rammarico tra i fedeli per quello che è stato definito dal parroco don Carlo Leo “uno schiaffo alla comunità”.

È stato proprio il sacerdote ad accorgersi di quanto fosse accaduto quando, con la ripresa delle celebrazioni e delle attività religiose, lo scorso lunedì si è recato presso l’oratorio di Lambrugo per predisporre la pulizia e la sanificazione degli ambienti destinati alle confessioni dei parrocchiani.

Arrivato sul posto, la triste sorpresa. Il portone della sala, rimasta chiusa fino a quel momento per la sospensione delle attività oratoriane, era stato violato e l’intero salone messo a soqquadro: i muri,  i tavoli e le sedie imbrattati con scritte a vernice, i giochi dei bambini e i premi della pesca di beneficenza rovinati, l’armadio con le partiture del coro e la porta dello spazio delle mostre danneggiati. Come se tutto ciò non bastasse, i vandali sembrerebbero aver bivaccato nel locale lasciando le proprie tracce e accendendo, addirittura, un piccolo falò.

“Fortunatamente il fuoco è stato spento prima che potesse divampare e creare ancora più danni a persone e cose – ha commentato il parroco dell’Unione Pastorale di Lambrugo e Lurago, don Carlo Leo – Normalmente utilizziamo questo spazio come sala polivalente dedicata alla catechesi, alle attività oratoriane di bambini e ragazzi, alle prove del coro e ai momenti di festa e ritrovo e, pur non essendoci elementi di valore in questa sala, ad esclusione della porta dello spazio dedicato alle mostre, si tratta comunque di oggetti utilizzati per lo svolgimento delle attività e che ora andranno del tutto ripristinati”.

Ed è forse proprio questo il punto più doloroso di tutta la vicenda: “Si tratta di un atto gratuito che ha danneggiato un luogo simbolo di accoglienza, di festa e di unione – ha continuato don Carlo Leo – E il gesto ferisce ancor di più in un momento come questo in cui dovrebbe emergere la solidarietà tra le persone. Per questo motivo nell’esprimere la mia profonda tristezza non ho potuto che definirlo uno schiaffo alla comunità”.

Nessuna informazione è stata al momento raccolta sulla data esatta dei fatti e sull’identità degli autori (o dell’autore) del terribile gesto, sulle cui tracce stanno lavorando i Carabinieri della Stazione di Lurago presso cui don Carlo Leo ha sporto denuncia.