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Scomparso Angelo Zerbi, storico preside delle scuole di Asso

Miryam Colombo 17 Ottobre 2018

Asso, Cronaca

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Il Preside Angelo Zerbi (in secondo piano) durante una manifestazione

 

ASSO – È venuto a mancare ieri, martedì, dopo una lunga malattia, Angelo Zerbi, “storico” Dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo di Asso: uomo di grande cultura, come viene ricordato da molti, era divenuto preside nel 1992 e aveva lasciato le scuole nel 2002. Dal 1992 al 1998 fu anche sindaco di Oliveto Lario. È scomparso all’età di 78 anni.

Una vita dedicata alla scuola, la sua: prima professore di lettere, poi dirigente scolastico, aveva sempre mostrato estrema cura e attenzione all’attività didattica unendo al proprio ruolo dirigenziale la collaborazione collegiale con gli insegnanti. A ricordarlo in questi termini, è anche Nello Evangelisti, assessore del Comune di Asso con delega all’istruzione pubblica e, precedentemente, docente presso la scuola secondaria: “Era un dirigente molto preparato e attento alle necessità educative degli studenti – ha dichiarato – Collaborava strettamente con noi durante le attività di programmazione e progettazione puntando molto sulla qualità dell’insegnamento. Era un uomo di alta cultura e sensibilità che sapeva trasmettere, grazie anche alla sua grande capacità comunicativa, i valori della conoscenza e dell’educazione, invitandoci sempre a coinvolgere i ragazzi”.

Forte era anche il suo impegno nella vita sociale e civile: “L’Amministrazione comunale lo ricorda soprattutto per la sua costante presenza durante gli scambi con la città gemellata di Saint-Péray – ha precisato l’assessore – È sempre stato un riferimento”. Impegno dimostrato non solo ad Asso, ma anche nei comuni limitrofi: “Fino allo scorso anno ha partecipato come giudice nella giuria del concorso di poesia ‘Il Mandarino d’oro’ a Valbrona – ha spiegato Patrizia Castelnuovo, vicepreside dell’Istituto comprensivo di Asso e ex vicesindaco di Valbrona – Negli anni ha mantenuto la collaborazione con l’Amministrazione dimostrando anche in questo il suo amore per la letteratura”.