LONGONE AL SEGRINO – Sono arrivati con scooter e macchina, con i volti coperti dai caschi e facendo schiamazzi, i giovani che nella notte tra ieri, giovedì, e oggi si sono introdotti nell’area del Minigolf di via Parini, scavalcando la recinzione.
A raccontare l’accaduto i residenti, svegliati dopo la mezzanotte dalle urla del gruppo: giunti in sella a un paio di scooter probabilmente modificati e a bordo di una macchina grigia, i ragazzi sarebbero scesi dai veicoli e si sarebbero avvicinati alla recinzione dell’area prima di scavalcarla ed entrare nel parco e poi nell’edificio. Tutti, compresi quelli sull’auto, indossavano un casco.
“Ci siamo resi conto di quanto stava succedendo perché hanno fatto talmente rumore da svegliare tutto il vicinato – hanno spiegato -. Ci siamo allarmati perché recentemente nella zona sono avvenuti dei furti e così siamo andati a controllare. Abbiamo quindi deciso di segnalare la situazione ai Carabinieri, ma prima del loro arrivo i ragazzi si erano già dileguati e purtroppo non siamo riusciti a prendere le targhe. Probabilmente si sono resi conto di essere stati visti”.
Come noto, l’area del minigolf di via Parini, di proprietà comunale, è rimasta priva di gestore dal 2013 quando l’Amministrazione si è vista costretta a ritirare la concessione dell’attività a causa dei debiti contratti dall’allora gestore. Il Comune ha avviato negli scorsi mesi le procedure per l’assegnazione di una nuova concessione.
Interpellato riguardo l’accaduto il sindaco Carlo Castelnuovo ha commentato: “Pensiamo si sia trattato di una bravata fatta da alcuni giovani. Questa mattina, dopo aver ricevuto la segnalazione, abbiamo mandato un nostro operatore a controllare e, fortunatamente, non abbiamo riscontrato danni”.
