TAVERNERIO – Ha divorato almeno 10 ettari di bosco l’incendio scoppiato venerdì pomeriggio nei boschi di Tavernerio. Questo il bilancio dopo quasi due giorni di intervento da parte di Vigili del Fuoco, Volontari Antincendio del Triangolo Lariano e Protezione Civile.
Le fiamme si sono propagate alle pendici del monte Boletto, nella zona appena sopra la vecchia chiesa parrocchiale di San Martino.
Le operazioni di spegnimento erano durate venerdì pomeriggio fino a tarda serata e riprese subito sabato mattina con l’intervento di un elicottero e un Canadair che hanno fatto avanti e indietro dai punti di rifornimento di acqua.
Nel primo pomeriggio di sabato le fiamme sono state domate ma l’alzarsi del vento e le particolari condizioni del sottobosco, secco a causa della prolungata siccità, hanno contribuito alla ripresa dei focolai che hanno così continuato a bruciare il bosco.
In serata le fiamme in superficie sono state spente. A preoccupare ora è il fenomeno dell’incendio sotterraneo che può continuare a bruciare per giorni ‘riemergendo’ poi in superficie. L’area rimane strettamente monitorata.
Si tratta del primo grosso incendio boschivo della stagione. Complice la siccità il rischio antincendio in tutta la Regione è di alto livello.
