Forze dell’Ordine, attività straordinaria nel comasco: 2 arresti a Erba

Lorenzo Colombo 24 Novembre 2018

Cronaca

COMO – Prosegue l’attività straordinaria di controllo del territorio avviata dal Prefetto di Como allo scopo di rendere sempre più incisiva l’azione di prevenzione e contrasto dei principali fenomeni criminosi, con particolare riferimento allo spaccio di sostanze stupefacenti, ai reati predatori ed ai furti in abitazione, reati che destano forte allarme sociale, suscitando vive apprensioni nella popolazione residente.

I servizi straordinari, programmati settimanalmente a partire dallo scorso lunedì 12 novembre, sono stati effettuati in collaborazione con tutte le Forze di Polizia anche mediante l’impiego delle unità di rinforzo del reparto Prevenzione Crimine Lombardia della Polizia di Stato e della compagnia di Intervento Operativo CIO Lombardia dell’Arma dei Carabinieri recentemente assegnate alla provincia di Como a seguito di specifica richiesta del Prefetto e del reparto Pronto Impiego ed Antiterrorismo della Guardia di Finanza di Como unitamente alle sue unità cinofile.

I servizi si sono svolti nelle fasce d’orario pomeridiane e serali, dalle 12 all’1 di notte con il concorso, nell’ambito delle specifiche competenze, anche personali della Polizia Stradale e delle Polizia Locali interessate.

Particolare attenzione è stata rivolta al fenomeno della prostituzione ed al controllo di cittadini stranieri irregolari sul territorio, ed è stata, pertanto, assicurata la presenza in ufficio, anche sui turni serali, di personale dell’ufficio immigrazione della locale Questura.

Nella seconda settimana, dal 19 al 24 novembre, l’attività straordinaria ha interessato in particolare i territorio delle zone di Erba, Cantù e Olgiate, tra cui anche i comuni erbesi di Pusiano, Eupilio.

Sono state 76 le pattuglie impegnate nei controlli, per un totale di 178 operatori, che hanno portato, come sottolinea La Prefettura di Como a “notevoli risultati raggiunti”, che sono stati: 40 posti di blocco, 1485 veicoli controllati di cui 1109 con l’utilizzo di strumenti tecnologici, 2  veicoli sequestrati o sottoposti a fermo amministrativo, 17 contravvenzioni, 4 patenti ritirate, 785 persone identificate, 4 arresti, 6 persone indagate in stato di libertà, 643 grammi di marijuana sequestrati, 2 di cocaina e 1 di eroina, mentre 2 gli strumenti a punta e taglio sequestrati.
Sono stati invece 8 i provvedimenti di espulsione alcuni dei quali sono state adottate nei confronti di cittadini con gravi pregiudizi di polizia e precedenti specifici per furto e spaccio. Inoltre, 2 persone sono state segnalate per illeciti amministrativi in materia di sostanze stupefacenti e contestualmente si è proceduto al sequestro di modiche quantità di stupefacenti. Sono stati controllati inoltre 6 esercizi pubblici, identificando gli avventori.

Nell’ambito dei servizi sono stati conseguiti in particolare i seguenti risultati di rilievo:

– Sabato 17 novembre, i Carabinieri della Stazione di Erba hanno arrestato M. M., classe 1988 di Albavilla, che dovrà scontare, in esecuzione di un provvedimento dell’Autorità Giudiziaria comasca, 12 giorni di reclusione in regime di detenzione domiciliare, per violazioni delle norme del codice della strada.

– Nella nottata sempre del 21 novembre personale della Questura di Como e del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia ha arrestato T. G. di 27 anni, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. La persona, sottoposta a controllo di polizia, mentre transitava da Erba lungo via Lecco a bordo di un’auto Renault Twingo in compagnia di un’altra persona, è stato trovato in possesso di circa 500 grammi di marijuana. La successiva perquisizione domiciliare presso l’abitazione del giovane, ha permesso di trovare altri 10 grammi di droga oltre ad un bilancino di precisione e semi per la coltivazione della cannabis. Il 27enne è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura e all’udienza direttissimo il giudice ha convalidato l’arresto disponendo la carcerazione presso carcere Bassone in attesa del giudizio. La droga era destinata alla piazza di Como.

– Sempre la sera del 21 novembre, personale della Questura di Como, UPGSP, nell’ambito dei medesimi servizi di controllo del territorio, ha identificato K.H., classe 1981, cittadino turco, che camminava in piazza Perretta a Como. Durante i controlli e degli accertamenti AFIS, l’uomo è stato arrestato in esecuzione ad un provvedimento definitivo con pena di due mesi di reclusione per i reati di minacce gravi. L’uomo è stato quindi portato nel carcere Bassone. La condanna riguarda rati commessi nel 2016 a Como.

– Nella serata del 22 novembre, i Carabinieri della Compagnia di Cantù hanno arrestato in flagranza di reato T. A,, comasco, classe 1983, con precedenti di polizia specifici, autore di un violento tentativo di rapina nei confronti di due donne (madre e figlia). L’uomo, armato, a volto scoperto, giunto in via Manzoni a Cantù, ha dapprima strappato le chiavi dell’auto dalle mani della figlia dell’anziana donna (già accomodata all’interno dell’auto), poi si è messo al lato guida del veicolo tentando di fuggire non riuscendo però nel’intento per ferma razione della giovane donna con la quale ha ingaggiato una colluttazione, ha estratto una pistola minacciandola per poi fuggire. Le immediate ricerche dei Carabinieri hanno consentito di localizzare e rintracciare il malvivente intento a nascondersi in quanto braccato dai militari i quali hanno provveduto a immobilizzarlo, trovandolo in possesso di una pistola risultata essere un giocattolo.