Como

Eroina, operazione della GdF di Como a Sesto, sequestrati oltre 5 kg

Caterina Franci 9 Marzo 2018

Como, Cronaca

COMO – Continua l’attività di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti da parte dei finanzieri del Comando Provinciale di Como che hanno messo a segno un’operazione di servizio sequestrando un ingente carico di eroina.

L’operazione ha consentito di accertare come si stia manifestando un preoccupante ritorno dell’eroina nelle piazze di spaccio della Lombardia. Questa volta i militari, dopo molte ore di pedinamento ed a seguito di accurati riscontri, sono intervenuti a Sesto San Giovanni nei pressi di un centro commerciale, per sottoporre a controllo quattro soggetti, di cui 3 di origine albanese ed uno italiano, in possesso di un borsone dal contenuto sospetto.

Nonostante la particolare circospezione e le accortezze adottate dai soggetti per sfuggire a possibili controlli, i militari del Nucleo di Polizia Economico-finanziaria di Como si sono palesati pochi istanti prima che uno degli appartenenti al sodalizio si dileguasse, con la droga al seguito, a bordo di un taxi preventivamente prenotato ed in attesa nei paraggi, evitando in tal modo il tentativo di fuga degli stessi.

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Le successive perquisizioni hanno permesso di rinvenire e sequestrare 10 “panetti” del peso totale di 5,535 kg contenenti eroina, occultati all’interno della borsa oggetto di scambio, unitamente ad uno dei due automezzi nella disponibilità degli arrestati, in quanto munito di due doppifondi ricavati all’interno del telaio per il trasporto della droga.

La perquisizione personale degli arrestati ha portato al sequestro di ulteriore sostanza stupefacente, nello specifico Hashish, nella disponibilità del soggetto di nazionalità italiana.

L. D., K. O. e S. B. di origine albanese e C. M., italiano, sono stati arrestati per produzione, detenzione e traffico di stupefacenti, con l’aggravante prevista per l’ingente carico detenuto, oltre che per il reato di resistenza a un pubblico ufficiale e successivamente tradotti presso la Casa Circondariale di Monza.