Erba

Erba. Voragine davanti a Casa Prina. Strada chiusa e operai al lavoro

Miryam Colombo 16 Novembre 2018

Cronaca, Erba

Tag: , , , , ,

La voragine aperta di fronte a Casa Prina

 

ERBA – È stato il cedimento del terreno sottostante al manto stradale la causa della voragine che si è aperta nel tratto di via Diaz di fronte alla casa di riposo Ca’ Prina. I tecnici e gli operai sono già al lavoro, ma la via potrebbe rimanere chiusa per qualche giorno.

Ancora una volta è, tuttavia, il maltempo delle scorse settimane il responsabile primario del crollo: secondo quanto appreso, infatti, le abbondanti piogge cadute avrebbero ingrossato eccezionalmente la roggia sotterranea, conosciuta come Lambroncino, che scorre proprio al di sotto del punto in questione, aumentando così la pressione e determinando il collasso delle ormai vecchie strutture in muratura che imprigionano il torrente.

Il Lambroncino era originariamente uno dei corsi d’acqua emersi del reticolo idrico erbese e si snodava dalla zona dove sorge il teatro Licinium fino alla Piazza Mercato passando per l’attuale piazza del Municipio e deviando a 90° in prossimità della casa di riposo. Tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900 è stato poi interrato e coperto e solo recentemente si è provveduto a sostituire le vecchie strutture sotterranee composte da pietrame e malta con tubazioni in calcestruzzo prefabbricate.

Questa operazione è stata eseguita, tuttavia, soltanto in corrispondenza del Municipio, mentre il resto del sistema porta ancora le antiche strutture. Quest’ultime, come accennato in precedenza, risultano incapaci di sopportare le portate degli eventi di piena eccezionali che si stanno verificando negli ultimi decenni: sono già stati tre, infatti, i cedimenti che si sono verificati dal 2003 a oggi soltanto nel tratto attualmente coinvolto.

I lavori in corso potrebbero richiedere ancora qualche giorno, ma già ieri, giovedì, le tubature delle utenze sono state ripristinate. Si procederà, dunque, alla sostituzione delle vecchie murature con altre in calcestruzzo nel punto in cui è verificato il crollo.