ERBA – Erba perde una parte della sua storia, di quella storia fatta di uomini e donne che hanno amato la propria città e ad essa e soprattutto ai suoi cittadini non hanno mai fatto mancare la propria presenza e sostegno. È scomparso nella serata di ieri, sabato, a 82 anni, Angelo Porta, titolare del noto studio di commercialisti ad Erba e storico segretario dell’associazione “Cuore in Erba Onlus”.
Un uomo di grande bontà e generosità che si è sempre impegnato in opere di volontariato in particolar modo nell’associazione “Cuore in Erba Onlus”, realtà che lo scorso anno ha tagliato l’importante traguardo di 40 anni di attività. Una vera e propria missione che il signor Porta ha sempre affrontato con entusiasmo e con il sorriso che lo ha sempre accompagnato.
“Angelo è stato un pilastro della nostra Associazione, e si è sempre impegnato con generosità e con grandi capacità organizzative per rendere possibile ogni nostro progetto, manifestazione, serata scientifica, donazione: in particolare ha avuto un ruolo fondamentale nel ‘Progetto defibrillatori: ascolta il tuo cuore’, culminato con l’acquisizione e donazione di ben 50 defibrillatori salvavita alla popolazione dell’Erbese”, ricorda il presidente di ‘ Cuore in Erba’ Aldo Ferrari.
Ferrari racconta che “fino agli ultimi giorni, malgrado gli acciacchi dell’età e le limitazioni, è sempre stato attivo e propositivo con l’entusiasmo di un ragazzo. Ma soprattutto Angelo è stato un uomo buono, e ha sempre agito in uno spirito letteralmente filantropico, ovvero di amore per il genere umano. E’ sempre stato capace di stemperare le piccole beghe, inevitabili in un gruppo, e di valorizzare ogni persona della nostra Associazione, armonizzando il lavoro e i nostri sforzi. E la cosa più bella che ci ha lasciato è stato il suo esempio, che ci ha trascinato a fare sempre di più e sempre meglio e che rimarrà dentro di noi per sempre. Sentite condoglianze alla moglie, ai figli e ai familiari e un abbraccio a tutti gli Associati: tutti siamo rimasti un po’ orfani di Angelo”.
Angelo Porta lascia la moglie Pierangela e la sua grande e numerosa famiglia: i figli Carlo, Laura e Antonio con i rispettivi coniugi e gli adorati nipoti Veronica, Marco, Vanessa, Pietro, Davide e Rachele. Attorno al loro dolore oggi si stringe una comunità intera.
