EUPILIO – “Cinzia torna a casa. Ti stiamo tutti aspettando e, qualunque sia il problema che ti ha spinto ad allontanarti, lo risolveremo insieme perché siamo una famiglia e ti vogliamo bene”. Questo l’appello commosso dei familiari di Cinzia Parpagiolla, l’infermiera di 53 anni scomparsa venerdì 22 giugno da Alzate Brianza, rivolto alla donna durante la puntata del programma televisivo, Chi l’ha visto?, di mercoledì 27 giugno.
Il sentiero del Lago del Segrino, dove è stata ritrovata l’auto abbandonata della donna, ha ospitato in serata la troupe televisiva della trasmissione di Rai 3: durante la diretta sono stati intervistati Gino Molinaro, cognato di Cinzia e Vigile del Fuoco in pensione, e i due nipoti Jessica e Michael Molinaro. “Il Lago era un luogo che Cinzia conosceva: veniva spesso a passeggiare con il marito e il cane – ha spiegato il cognato, visibilmente emozionato – Sono sollevato che i sommozzatori non abbiano trovato nulla perlustrando le acque e sono sicuro che stia bene”. E poi l’appello: “Cinzia, torna a casa. Vogliamo riabbracciarti”.
Una scomparsa avvolta nel mistero quella di Cinzia che, secondo quanto riportato anche dalla nipote Jessica, si sarebbe allontanata venerdì mattina per recarsi dal parrucchiere a Erba, in un centro commerciale: “Mio zio le aveva proposto di andare con lei, ma, dal momento che sarebbero dovuti uscire insieme nel pomeriggio, la zia aveva insistito perché restasse a casa – ha dichiarato Jessica – Alle 11, non vedendola rientrare, lo zio le ha scritto un messaggio chiedendole dove fosse, ma non avendo avuto risposta, alle 15 ha iniziato a cercarla partendo proprio dal parrucchiere”. Ma Cinzia, come emerso, non sarebbe mai arrivata al negozio e nemmeno avrebbe preso l’appuntamento. Allertati i Carabinieri di Cantù, sono iniziate le ricerche che hanno portato al ritrovamento dell’auto nei pressi del lago, lo scorso lunedì. “Ero presente quando le forze dell’ordine hanno aperto l’auto – ha continuato la nipote – Abbiamo trovato la borsa con il portafogli contenente i documenti, i contanti e le carte di credito e il cellulare, spento”.
Una donna amata, Cinzia, che in passato non avrebbe mai dato segnali di disagio o di problemi: “Mia zia amava molto la sua famiglia. Soprattutto Andrea, il figlio 15enne: è la sua ragione di vita e per questo non posso credere che abbia deciso di lasciarlo e con lui tutti noi” ha concluso Jessica.
Ancora nessuno sviluppo nelle indagini degli inquirenti. Uno spiraglio di speranza arriva da un messaggio ricevuto dal nipote Michael la notte del 27 giugno: “Sono stato contattato da una ragazza che dice di aver visto una donna somigliante a mia zia presso lo sportello 1 dell’ospedale di Lecco, tra le 13.30 e le 14. Secondo quanto affermato dalla ragazza, la donna accompagnava un’altra persona e avrebbe mandato un messaggio vocale in cui parlava di un appuntamento in ospedale per lunedì alle 14.30”. Una segnalazione importante, come sottolineato anche dalla conduttrice del programma televisivo, Federica Sciarelli, che ha invitato gli ascoltatori a comunicare qualsiasi particolare possa aiutare le indagini. Compreso il caso in cui qualcuno si riconoscesse nella descrizione della donna dello sportello 1 dell’ospedale di Lecco. “Sappiamo che potrebbe non trattarsi della zia – ha proseguito Michael – Ma ci rinfranca sapere che le persone ci ascoltano e ci aiutano. Ho messo in contatto la ragazza con i carabinieri: spero che prendano provvedimenti e si attivino per verificare anche questa pista”.
Avanzata anche l’ipotesi di una persona che possa ospitare Cinzia in questo momento: “Se così fosse, chiedo a questa persona di mettersi una mano sul cuore e di avvisarci – ha dichiarato Jessica – C’è una famiglia che sta aspettando Cinzia”.
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