Annone di Brianza

Crollo ponte Annone: il pm verrà trasferito, a rischio l’inchiesta?

Caterina Franci 23 Novembre 2017

Annone di Brianza, Cronaca

A sinistra Nicola Preteroti, sostituto procuratore, e Antonio Chiappani, Procuratore Capo della Procura di Lecco, titolari dell’inchiesta sul crollo del Ponte di Annone

 

ANNONE/LECCO – L’inchiesta penale sul crollo del ponte di Annone lungo la Superstrada 36 Milano-Lecco, rischia uno stop, almeno è questa la preoccupazione che sta suscitando il trasferimento del sostituto procuratore Nicola Preteroti, titolare del fascicolo d’inchiesta, destinato alla Procura di Bergamo e lì atteso per fine mese.

“Purtroppo a nulla è servita la richiesta del procuratore capo lecchese, Antonio Chiappani, inoltrata al ministero della Giustizia di procrastinare la decisione. Da Roma è arrivato un secco no per questo ho presentato un’interrogazione parlamentare al ministro della giustizia – spiega il senatore lecchese, Paolo Arrigoni – La Procura di Lecco è sotto organico da tempo e oltre alla delicata inchiesta sul ponte crollato che ha causato una vittima l’intera provincia è un territorio che purtroppo registra infiltrazioni mafiose e anche di terrorismo islamico”.

“Vogliamo sapere perché – conclude Arrigoni – il Ministero ha rigettato la legittima, corretta e motivata richiesta del procuratore capo di posticipare lo spostamento fino all’arrivo del nuovo collega e come intenda risolvere questa situazione”.

Una seconda interrogazione per il caso Preteroti e per la situazione della Procura della Repubblica di Lecco sarà depositata dall’onorevole Guglielmo Vaccaro di Energie PER l’Italia su sollecitazione di Daniele Nava e Mauro Piazza,esponenti lecchesi del movimento di Stefano Parisi.

Vaccaro chiederà al Ministro Orlado “quali sono i motivi che hanno spinto gli uffici del Ministero a rigettare la domanda presentata dal Procuratore Capo di Lecco per posticipare il trasferimento di Preteroti (che cesserà del servizio presso la Procura di Lecco il 30 novembre per essere trasferito a quella di Bergamo mentre il nuovo Sostituto Procuratore entrerà in servizio presso a Lecco non prima del mese di maggio di 2018); quali sono i motivi che hanno spinto gli uffici del Ministero a rigettare la richiesta di aumento organico presentata dal Consiglio Superiore della Magistratura (che aveva chiesto l’aumento di un’unità per portare l’organico lecchese a cinque Sostituti; quali provvedimenti urgenti il Ministro intenda adottare al fine di permettere alla Procura di Lecco di non entrare in regime di emergenza amministrativa e poter così svolgere la propria normale attività”.

L’organico della Procura è di Lecco è composto da un Capo, quattro sostituti e quattro vice procuratori onorari. Il personale amministrativo in servizio (segreterie dei magistrati e uffici per il pubblico) è di 19 unità. Il Procuratore Capo di Lecco Chiappani, previo assenso dell’interessato, aveva richiesto al Ministero di Giustizia la possibilità di prorogare il trasferimento di Preteroti visto che le indagini in corso affidate al sostituto riguardano tragedie sulle quali è opportuno appurare il prima possibile i fatti e le responsabilità connesse. Ma in risposta è arrivato un no: il danno che va ad aggiungersi alla beffa dei tre milioni di euro, sotto forma di sconto sui lavori fatti dal Comune di Lecco in Tribunale, che Palazzo Bovara ha scontato al Ministro Orlando.

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