Caslino d'Erba, Castelmarte

Caslino e Castelmarte: da lunedì un nuovo medico

Miryam Colombo 9 Febbraio 2019

Caslino d'Erba, Castelmarte, Cronaca

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CASLINO D’ERBA/ CASTELMARTE – Una situazione delicata quella che si è creata durante la scorsa settimana a Caslino d’Erba e a Castelmarte a causa di alcuni problemi legati alla gestione degli ambulatori medici da parte del medico di base assegnato ai due paesi.

Tutto è iniziato lo scorso venerdì, 1° febbraio, quando la dottoressa Maria Colavita avrebbe dovuto prendere servizio come sostituta della dottoressa Paola Micale dopo che quest’ultima aveva chiesto trasferimento in seguito ad alcune problematiche riscontrate dai pazienti e che avevano costretto le Amministrazioni a fare segnalazione presso l’Asl di competenza. A causa della neve, però, la dottoressa Colavita non si è presentata in ambulatorio mandando un sostituto.

Martedì 5 febbraio, il suo arrivo presso lo studio di Caslino: “Le persone che si sono presentate durante l’orario di ricevimento erano davvero molte – ha spiegato l’Assessore ai Servizi Sociali, Maria Carla Zappa – Ma la dottoressa non aveva gli strumenti necessari per le visite e non aveva con sé il pc. Già esasperati da quanto accaduto in passato, i pazienti hanno reagito malamente lamentandosi apertamente”.

La situazione è degenerata quando giovedì la dottoressa ha inviato al proprio posto un sostituto, dal momento che il giorno precedente si era sentita poco bene durante l’orario di visita a Castelmarte.

Accertate le circostanze, le Amministrazioni di Caslino e Castelmarte hanno segnalato l’accaduto all’Ats di Como che ha quindi provveduto a designare un nuovo medico che sostituisca provvisoriamente la dotteressa Colavita: da lunedì 11 febbraio, il dottor Massimiliano Fiorillo riceverà infatti regolarmente i pazienti di Castelmarte e Caslino secondo gli orari di ambulatorio (a Castelmarte, lunedì dalle 10 alle 12 e a Caslino martedì dalle 10 alle 12).

Una situazione delicata e tesa, appunto, a cui le Amministrazioni hanno cercato di porre rimedio nel minor tempo possibile: “Sapevamo che la dottoressa Colavita aveva agito in questo modo anche in passato, ma, quando abbiamo saputo che era stata designata ai nostri ambulatori, abbiamo voluto darle una possibilità senza farci condizionare dai pregiudizi – ha spiegato l’Assessore Zappa – Purtroppo, le cose non sono andate come avrebbero dovuto, ma grazie alla tempestiva azione dell’Ats ora è tutto sotto controllo. L’unica osservazione che vorrei fare è che, data la situazione critica da cui arrivavamo con la dottoressa Micale e che aveva portato le persone all’esasperazione, forse sarebbe stato meglio porre maggior attenzione nella scelta del medico”.