Cantù, due arresti per porto illegale e detenzione di arma da guerra

Caterina Franci 23 Aprile 2019

Cantù, Cronaca

CANTU’ – Nel corso della giornata di venerdì 19 aprile, nell’ambito di controlli info-investigativa finalizzata al contrasto delle fenomenologie criminali connesse con i retai predatori e delle condotte delittuose in genere, i militari dell’Aliquota Radiomobile del NOR di Cantù hanno tratto in arresto, in flagranza, M.E., classe 1974, e G.L., classe 1969, entrambi cittadini italiani residenti nella provincia di Monza e Brianza, responsabili dei reati di porto illegale e detenzione di arma da guerra.

I militari dell’Arma, notate quattro persone che, nel parcheggio di “Acqua e Sapone” di Cantù stavano discutendo con fare sospetto hanno proceduto di iniziativa al loro controllo.

In quel frangente, gli operanti hanno notato a distanza che uno dei due stava cercando di disfarsi di un qualcosa (in precedenza custodito nel bagagliaio dell’autovettura nella disponibilità di M.E. e G.L.) risultato un fucile mitragliatore marca Sig, Mod. 500, cal. 5,50, completo di caricatore (contenente 19 munizioni stesso calibro) e con proiettile inserito in camera di cartuccia, perfettamente funzionante, risultato rubato in Svizzera (posto in sequestro penale).

Gli arrestati, concluse le formalità, sono stati associati presso la casa circondariale di Como in attesa di giudizio di convalida.