Inverigo

Blitz antidroga a Inverigo, un arresto della Polizia

Marco Milani 6 Febbraio 2020

Cronaca, Inverigo

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INVERIGO – La Polizia di Stato di Lecco ha arrestato ieri, 5 febbraio, A. B., marocchino, classe 1997, clandestino sul territorio nazionale, con precedenti di polizia in materia di stupefacenti. Il giovane è stato colto in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina e hashish, nonché di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.

L’operazione della Questura di Lecco è scattata dopo accertamenti sulle attività di spaccio nella zona di confine tra le province di Como e Lecco e in particolare nell’area di Inverigo. L’operazione è stata condotta a corollario di una meticolosa attività di monitoraggio delle aree boschive, svolta attraverso numerosi sopralluoghi e servizi di appostamento.

Gli agenti della Squadra Mobile si sono infiltrati nella boscaglia mimetizzandosi e accerchiando la postazione di spaccio. La banda composta da soggetti di origine marocchina, da diverso tempo si organizzava in modo dinamico, in continui spostamenti, anche giornalieri, alternando le cessioni di droga tra i boschi di Nibionno e Inverigo, per eludere gli interventi delle Forze dell’ordine.

Nella circostanza, avuta notizia da fonte confidenziale della presenza di alcuni soggetti dediti allo spaccio di stupefacenti in una zona boschiva a ridosso del cimitero di Inverigo, è stato effettuato un mirato servizio di Polizia Giudiziaria durante il quale A.B. ha cercato di sottrarsi al controllo, dando vita a una colluttazione colpendo con una gomitata al volto uno degli agenti e provocandogli lesioni personali.

La successiva perquisizione del giovane ha permesso di rinvenire e sequestrare 2 dosi di cocaina per un peso complessivo di circa 2 grammi, 2 panetti di hashish per un peso complessivo di circa 200 grammi, 3 telefoni cellulari e la somma di 1.500 euro provento dell’attività di spaccio. L’arrestato, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, nella mattinata di oggi, al termine dell’udienza di convalida dell’arresto, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Como in quanto il Giudice ha disposto l’applicazione della misura cautelare in carcere.