Erba

Auto contro aiuola, divelti i paletti che finiscono sul taxi in sosta

Caterina Franci 26 Gennaio 2023

Cronaca, Erba

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Il taxi di Giancarlo Mazzucchi gravemente danneggiato da alcuni paletti divelti da un’auto finita fuori strada

 

ERBA – “Ho lasciato la mia auto in sosta nello stallo dei Taxi davanti alla stazione, in Piazza Padania, ero al bar quando ho sentito un botto. Sono uscito e ho visto l’incidente: un’auto, che viaggiava a velocità sostenuta, è uscita di strada finendo nell’aiuola presente all’incrocio, sradicando i paletti di ghisa e le catene che la proteggevano. Paletti e catene che sono finiti, letteralmente, contro la mia macchina parcheggiata. Non ci potevo credere”.

A parlare è il taxista Giancarlo Mazzucchi. L’episodio è accaduto nel primo pomeriggio di  ieri, mercoledì. L’auto, un’utilitaria guidata da un giovane, procedeva verso la stazione quando per motivi da chiarire, forse per evitare un bus, avrebbe sterzato bruscamente finendo nell’aiuola che si trova all’incrocio tra Piazza Padania e via Pascoli. Nell’impatto i paletti e le catene sono schizzati via, colpendo e danneggiando gravemente l’auto di Giancarlo.


“I danni sono seri, costerà un bel po’ rimettere tutto in sesto – ha detto – oltre al vetro tutta la fiancata e lo specchietto. Mi spiace perché avevo ritirato l’auto nuova pochissimo tempo fa, neanche un mese. Per me, che lavoro con l’auto, è un bel problema: al momento il servizio è  infatti sospeso per riparazione, perderò clienti che si rivolgeranno ad altri taxisti o altri servizi di trasporto. Dopo gli ultimi due anni difficili non ci voleva proprio“.

In posto per i rilievi del caso si è portata la Polizia Locale di Erba: “Non si è ben capito cos’è successo, il ragazzo alla guida dice di aver evitato un pullman che però non si è visto nei paraggi. Sono rimasto un po’ male perché dopo aver chiamato i genitori, proprietari del veicolo incidentato, se ne è andato senza dirmi niente” ha commentato. “Speriamo di sistemare presto l’auto e tornare a lavorare” ha concluso Giancarlo, non senza amarezza.