Alluvione nel comasco: Regione Lombardia chiede lo Stato di Emergenza

viviana 28 Luglio 2021

Cronaca

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L’assessore Pietro Foroni nelle zone colpite dal maltempo

 

COMO – L’assessore regionale alla Protezione civile Pietro Foroni ha effettuato ieri un sopralluogo tra Cernobbio e Blevio, sul versante occidentale del lago di Como, nelle zone maggiormente colpite dal maltempo.

Ingenti i danni al territorio: l’assessore ha assicurato alla popolazione che Regione metterà in campo gli interventi necessari per dare sostegno ai Comuni colpiti.

“In questi giorni abbiamo assistito a fenomeni temporaleschi di cui non c’è memoria in queste zone. Anche in questo caso, l’attenzione dell’istituzione regionale è massima per tutelare le popolazioni interessate: ricordo che nel 2018-2019, Regione Lombardia aveva investito circa 170 milioni di fondi propri per interventi contro il rischio idrogeologico, mentre abbiamo previsto ulteriori 20 milioni nell’ultimo assestamento di bilancio. Da Roma, invece, si parla di una cifra pari a 30 milioni di euro: è ora che anche lo Stato faccia la sua parte senza scaricare le responsabilità sulla sola Regione”.

L’assessore Pietro Foroni a Blevio

 

Mentre continuano le operazioni di messa in sicurezza dei residenti dei comuni colpiti da frane e smottamenti, con più di 200 interventi di Vigili del Fuoco e volontari, in Consiglio Regionale arriva la proposta di richiesta dello stato d’emergenza:

“Insieme ai tecnici regionali dell’Utr – ha proseguito Foroni – abbiamo potuto verificare i danni registrati tra le vie e le case dei Comuni coinvolti. Regione Lombardia assicurerà le risorse necessarie per il ripristino delle condizioni di sicurezza delle aree interessate: una volta raccolte le schede Rasda, lo strumento con cui segnalare i danni alla Regione, provvederemo a inviare al Governo la richiesta di stato di emergenza non solo per il Comasco, ma anche per Val Chiavenna, il Comune di Gallarate e alcune zone del basso Mantovano“.

L’assessore Pietro Foroni a Cernobbio

 

Il Consiglio Regionale, nella riunione di ieri 27 luglio, ha approvato la richiesta al Governo per dichiarare lo stato di emergenza delle zone gravemente danneggiate dalle tempeste di acqua e fango degli ultimi giorni.

Il consigliere M5s Raffaele Erba, che aveva proposto in consiglio la richiesta di stato di emergenza, interviene esprimendo la vicinanza  a tutti i territori e a tutte le persone investite dai nubifragi e ringrazia  i tanti volontari, le Forze dell’Ordine e i Vigili del Fuoco che stanno lavorando senza sosta per contenere i danni.

“Bene l’approvazione dell’Ordine del Giorno: insieme all’attivazione dell’iter per chiedere lo stato di emergenza ho richiesto che Regione Lombardia si impegni a dare sostegno a chi ha dovuto lasciare la propria abitazione nelle zone più colpite dal maltempo”.

Raffaele Erba (M5S)

 

Una richiesta di sostegno resa ancora più urgente dall’aggravarsi delle condizioni di maltempo nei comuni del comasco che si affacciano sul lago.

Da Roma si esprime sul dissesto idrogeologico il deputato comasco della Lega Eugenio Zoffili, Presidente del Comitato Bicamerale Schengen, Europol e Immigrazione:

“Ho appena parlato della situazione con il sottosegretario al ministero della transizione ecologica Vannia Gava, che sta monitorando gli eventi e mi ha confermato la sua piena disponibilità e con il Prefetto di Como Andrea Polichetti che mi sento di ringraziare di cuore per la proficua operatività che sta dimostrando. Ringrazio inoltre Regione Lombardia, in particolare il presidente Fontana che si è subito attivato e l’assessore Foroni che ha effettuato un sopralluogo in loco, e in generale tutto il sistema lombardo di gestione delle emergenze che anche questa volta ha dimostrato grande efficienza e professionalità – conclude Zoffili – Siamo Comaschi e sono sicuro che sapremo riprenderci anche da questa durissima prova, ancora più forti e più determinati di prima”.

Eugenio Zoffili (Lega)