Caslino d'Erba

A Caslino un progetto per ricordare i caduti della Grande Guerra

Miryam Colombo 11 Marzo 2018

Caslino d'Erba, Cronaca

Tag: , , ,

Il Viale delle Rimembranze adiacente alla chiesetta di San Calocero

 

CASLINO D’ERBA – Il sindaco Marcello Pontiggia e la Giunta del Comune di Caslino d’Erba proporranno una serie di iniziative per la celebrazione del centenario della fine della Prima Guerra Mondiale che cadrà il prossimo 4 novembre.

Nel 2017 il Comune aveva attuato una riqualificazione del Viale delle Rimembranze, adiacente alla chiesetta di San Calocero: i costi dei lavori erano stati sostenuti con il contributo della Comunità Montana del Triangolo Lariano e avevano previsto il rifacimento della pavimentazione, prima a sterrato, e la piantumazione di nuovi cipressi che sostituissero i vecchi cipressi Arizona, ormai caduti o malati. Un cippo commemorativo, posto all’inizio del viale, ricorda queste opere.

Il cippo commemorativo per i lavori di sistemazione del viale

 

L’intenzione è quella di proseguire quanto iniziato con la sistemazione del viale – ha dichiarato il sindaco  Pontiggia – I nuovi lavori che vorremmo realizzare acquisterebbero un valore aggiunto dal momento che cadrebbero nell’anno del centenario della fine della Grande Guerra e sarebbero realizzati cinquant’anni dopo l’edificazione del viale stesso. Si tratta di un gesto per rendere onore ai caduti del nostro paese”.

La strada, edificata nel 1968, ospitava una serie di cippi commemorativi rimossi circa 5 anni fa: le targhette su cui erano indicati nomi dei caslinesi caduti sono state poste su un monumento edificato all’esterno della sede degli alpini del paese. La proposta del primo cittadino è quella di realizzare una nuova lapide che ricordi nel viale la ricorrenza dei cento anni e i soldati morti o dispersi di Caslino.

“Per ora si tratta solo di un progetto che ci sta molto a cuore e che vorremmo realizzare  – ha proseguito Pontiggia – Potremmo anche valutare la possibilità di organizzare una mostra presso il nostro centro polifunzionale in cui tutti i cittadini di Caslino portino oggetti appartenuti a nonni, genitori o parenti come testimonianza della vita quotidiana al fronte e non, durante quegli anni difficili”.