Canzo

Canzo verso le elezioni. Il confronto tra i tre candidati

Miryam Colombo 21 Maggio 2019

Canzo, Elezioni 2019

CANZO – Sono tre le liste in sfida nel Comune di Canzo dove il prossimo 26 maggio i cittadini sono chiamati a rinnovare il Consiglio Comunale. In corsa per la poltrona di sindaco il vicesindaco uscente, Giulio Nava (Giulio Nava Sindaco), l’assessore uscente Paolo Creatini (Canzo più) e il consigliere Gian Luca Rinaldi (Viviamo Canzo). Abbiamo posto alcune domande ai tre candidati sindaci, per un confronto elettorale prima di andare alle urne. Ecco le loro risposte:

Quali sono i motivi che l’hanno spinta a candidarsi?

NAVA – Desidero continuare il percorso iniziato. Non mi sto improvvisando nel ruolo di Sindaco: la mia esperienza politica è iniziata infatti quindici anni fa, negli ultimi dieci anni sono stato Assessore all’Urbanistica e nell’ultimo anno ho ricoperto il ruolo di Vice Sindaco facente funzioni.

Credo, inoltre, di essere riuscito a formare una squadra che saprà lavorare con competenza e concretezza poiché basata sull’esperienza di consiglieri uscenti che si ricandidano e l’entusiasmo di chi vuole mettersi per la prima volta al servizio del bene comune.

CREATINI – Perché rappresento la continuità dell’ammistrazione Turba targata Lega. Era un peccato che la politica del fare e della concretezza che ci ha contraddistinto in questi anni andasse persa.

RINALDI – Candidarsi come sindaco non è mai la scelta del candidato sindaco stesso e soprattutto non può essere concepito come un qualcosa che una singola persona possa fare. E’ sempre una scelta condivisa e che normalmente parte da un gruppo di persone che sente di non essere rappresentata adeguatamente presso l’amministrazione. La richiesta viene estesa a persone che possano, per affinità, rappresentare le istanze e le sensibilità e la progettualità di questo gruppo di persone. Qualcuno ha visto in me queste qualità, io me la sono poi sentita di mettere a disposizione la mia esperienza sia politica che nella società civile per il mio paese. Questo spirito di servizio nasce da una propria sensibilità personale ma anche dalla consapevolezza che se si vogliono vedere rappresentate ed attuate le proprie idee riguardo al futuro della propria collettività, l’unico modo è metterci davvero la faccia. Ecco diciamo che la differenza tra chi si candida come sindaco o comunque in una lista elettorale e chi invece fa normale attività politica dalle retrovie è il coraggio e un po’ anche la sfrontatezza di mettere la propria faccia in prima pagina, diventando conseguentemente un personaggio “pubblico”, con tutti i pro e i contro che questo comporta.

Credendo in una politica della partecipazione considero comunque indispensabile l’apporto di tutti coloro che collaborano più strettamente con me, ma anche di tutta la cittadinanza intesa come singoli concittadini e come associazioni (vera ricchezza del nostro territorio).

Mia ispirazione è il bene di tutti e la collaborazione, nessuna politica “contro” ma solo atteggiamenti propositivi.
L’investitura ricevuta, il senso di responsabilità, nonché il consenso e la spinta ricevuta dalla famiglia sono stati quindi sinergici nella scelta di presentarmi al giudizio della collettività col ruolo di candidato Sindaco.

Tre priorità del suo programma elettorale.

NAVA – Tra le priorità ci sarà certamente la revisione della viabilità di accesso al paese e quella di accesso alle zone montane che hanno mostrato diverse criticità.

Intendiamo, inoltre, mettere a punto delle soluzioni per risolvere la mancanza di parcheggi in centro storico, sia a favore dei residenti che delle numerose attività commerciali esistenti.

Non trascureremo il tema della sicurezza ma ci attiveremo per riqualificare l’impianto di videosorveglianza esistente ed estenderlo a tutti i luoghi pubblici.

CREATINI – Le nostre priorità:

1. Polo unico Scolastico abbiamo a cuore che i nostri ragazzi abbiano la possibilità di crescere  e studiare in ambienti sicuri e innovativi e moderni.

2. Tutela del Commercio : quando parlo di commercio intendo i piccoli negozi una ricchezza del paese che con circa 350 addetti rappresenta la prima azienda di Canzo. Quindi un convinto no alla grande distribuzione che danneggerebbe questa economia creando nel tempo un impoverimento sotto il profilo della vivibilità.

3. Turismo.Quanto fatto di buono fino ora in sinergia con le associazioni è un patrimonio da non disperdere. Attrarre più turismo settore fondamentale in quanto economia non esportabile e in forte espansione garantirebbe una maggior disponibilità di risorse da investire anche in settori fondamentali come il Sociale dove avremo una particolare attenzione perché in un paese in forte crescita bisogna avere l’accortezza che nessuno resti indietro.

RINALDI – Canzo non è un paese al suo Anno Zero, anzi. Il nostro programma si concentra sul risolvere problemi contingenti ma non solo, pensando a soluzioni che portino vantaggi anche nel futuro senza alterare quegli equilibri che attualmente sorreggono la vivacità e tipicità unica del nostro paese.

Se volessimo individuarne i tre aspetti più sensibili, potrei citare la viabilità, il “consumosuolozero”, inteso come riutilizzo e rivisitazione degli spazi già antropizzati, con la valorizzazione di ambiente e territorio in una prospettiva che si rivolge sì a un turismo più responsabile e qualificato ma anche al cittadino e al suo benessere personale, e infine grande occhio di riguardo alla cultura e all’associazionismo che sono e dovranno sempre più essere fiore all’occhiello e cifra distintiva del nostro paese.

Per quanto riguarda la viabilità, che inficia anche qualità dell’aria, prospettive affluenza turistica e genera pericoli per tutti gli utenti, i nodi critici sono gli stessi da molti anni, zona stazione Canzo-Asso. Gli interventi effettuati nel recente passato non hanno risolto la situazione, privilegiando un solo aspetto del problema, sicurezza dell’attraversamento pedonale, a scapito di tutto il resto.
Vorremmo monitorare in maniera oggettiva i dati di qualità dell’aria attraverso centraline poste in centro paese e cercare di risolvere una volta e per sempre questo incaglio, deleterio per noi ma anche per tutta la valle che attraverso questa strozzatura deve passare.

Abbiamo cercato, all’esterno della nostra lista, una professionalità che ci mancava per gestire le problematiche legate all’urbanistica e gestione ambientale. Crediamo di aver trovato la persona giusta nella figura dell’architetto Daniele Villa, stimato professionista, consulente, ricercatore e professore universitario al Politecnico di Milano, grande conoscitore del nostro territorio essendo originario ed avendo vissuto ad Asso, che condivide con noi questa idea di gestione del territorio.
Recupero del centro storico, ripensare nuovi utilizzi ex aree industriali, valorizzazione aree montane. Queste le priorità su cui ci concentreremo, con una benefica ricaduta sulla salute del territorio, della economia e dei cittadini.

La cultura come fattore distintivo del nostro comune. Il teatro e le associazioni, peculiarità di questo paese, verranno rivalutate e messe al centro di un progetto che vede nell’arricchimento culturale della popolazione un valore assoluto e un centro attrattivo per i comuni limitrofi. Abbiamo all’interno del nostro gruppo le persone e i mezzi per poter ambire a risultati di assoluto rilievo in questo campo.

In tutto ciò mi preme comunque aggiungere che ovviamente una amministrazione seria non può prescindere dal tenere sempre ben presenti i bisogni di coloro che in questo momento si trovano in difficoltà, di coloro che necessitano di un aiuto perché soli si troverebbero  in balìa di una società che sembra volerli fagocitare. Costoro dovranno vedere nel Comune e nella sua capacità di allertare e attivare i corretti canali di aiuto una spiaggia sicura presso la quale facilmente approdare e chiedere soccorso.

Perché i cittadini dovrebbero votarla?

NAVA – Perché voglio essere il Sindaco di tutti: il mio intento è quello di superare ogni individualismo per tornare così ad essere comunità.

Lavorerò per assicurare una qualità sempre più alta della vita, dei servizi e della salvaguardia ambientale.

CREATINI – Perché sarò sindaco cosi come sono stato Assessore per anni ,magari poco cerimoniale poco appariscente .ma sempre reperibile la dove c’era un problema o da attivarsi per trovare soluzioni Creatini c’era. Perché nella mia lista ci sono persone veramente innamorate di Canzo che con le loro comprovate esperienze professionali e amministrative vogliono mettersi al servizio del paese. Perché la capacità e l’esperienza politica di Turba in lista sarà il valore aggiunto. Insomma vogliamo creare il              paese ideale dove farsi una famiglia, lavorare, godersi la pensione e trascorrere le vacanze.

RINALDI – Cito spesso nei miei discorsi l’entusiasmo come valore aggiunto. Abbiamo persone all’interno della mia lista, la netta maggioranza se non la quasi totalità, nonostante vantino curriculum lavorativi ed esperienziali di assoluto valore e rispetto, non avevamo mai aderito in prima persona ad un progetto politico mettendoci la faccia. Questo, oltre al fatto che cifra distintiva del mio mandato è e sarà quello di valorizzare l’apporto di tutti, riportando la figura del Sindaco a quello che dovrebbe essere, un coordinatore di un gruppo al servizio della collettività, non certo un uomo che pretenda di risolvere con le sue sole forze tutte le situazioni. I fattori succitati portano la mia lista ad avere delle spinte propositive che, dal mio punto di vista, risultano invece edulcorate in altri che partecipano alla vita politica del paese da tanto tanto tempo, quella spinta legata all’entusiasmo di poter finalmente mettere la propria persona, con le proprie conoscenze e abilità, al servizio della collettività, per ricambiarne l’accoglienza ricevuta. Non abbiamo i soliti cognomi storici presenti, abbiamo puntato sul rinnovare prima noi stessi, per poterci proporre in maniera credibile come innovatori di un paese che non necessita di rivoluzioni, ma di sicuri e mirati cambi di rotta in alcune politiche.

Perché votarmi dunque? La serietà delle persone e delle proposte in lista con me, l’entusiasmo contagioso e la grande attenzione a cercare di risolvere ogni problematica tenendo sempre ben presente nel proprio percorso il bene dei cittadini, del paese e l’ambizione di coinvolgere anche tutti i comuni limitrofi in iniziative che possano essere di grande beneficio per questa splendida vallata.