Erba

Via Crucis Erba. Oltre 2000 fedeli hanno accolto l’Arcivescovo

Lorenzo Colombo 24 Febbraio 2018

Attualità, Erba

ERBA – Nella serata di ieri, venerdì, 2000 fedeli provenienti dalle 180 parrocchie della zona terza di Lecco si sono uniti in preghiera con l’arcivescovo di Milano Monsignor Mario Delpini a Erba.

La via Crucis è iniziata verso le 20.30 nella chiesa di Sant’Eufemia ed è terminata un paio di ore dopo nella chiesa prepositurale di Santa Maria Nascente. I fedeli hanno camminato per le vie della città di Erba passando per piazza Vittorio Veneto, via Mazzini, via XXV Aprile, via Majnoni, piazza Rufo e piazza Prepositurale, lungo questo percorso si trovavano le 4 stazioni di preghiera e riflessione guidate dalle parole del Vangelo di Giovanni.

Questa via Crucis è solo la prima delle 7 che sono in programma per l’arcivescovo Mons. Mario Delpini anche in altre parrocchie della diocesi.

Quella di ieri, è capitata nella stessa giornata designata da Papa Francesco come giornata di preghiera e digiuno per la pace, dedicata in particolare al Sud Sudan e al Congo. Le offerte raccolte durante la via Crucis andranno infatti a supportare i missionari e le missionarie nel Sud Sudan.

La via Crucis si è conclusa in piazza Prepositurale, dove l’arcivescovo, in apertura del periodo quaresimale, ha voluto ricordare il significato della via Crucis dicendo “la via Crucis è soprattutto per dire che è proprio camminando sulle strade della terra che Gesù ha salvato il nostro camminare, l’ha salvato dall’essere un vagare senza meta. Proprio il suo soffrire ha salvato il nostro soffrire dall’essere una smentita irreparabile nella bellezza della vita. Proprio il suo morire sul legno del maledetto ha aperto l’ingresso alla terra benedetta, alla gloria benedetta, alla vita benedetta con ogni benedizione. Gesù infatti è l’unico nome in cui c’è salvezza. Questa è la rivelazione che ci viene data in questa celebrazione: Dio salva.”

Inoltre Mons. Delpini ha espresso la sua preoccupazione nei confronti degli adolescenti e dei giovani e per questo ha concluso la celebrazione con una particolare richiesta di penitenza.

L’arcivescovo ha infatti chiesto agli adulti presenti di portare un messaggio a tutti i ragazzi che hanno 16 anni (giovani nati nel 2002) “quando incontrate un ragazzo di 16 anni, dategli 1 euro e ditegli di andare in chiesa ad accendere una candela davanti al crocefisso e dire ‘Signore Gesù, tu sei morto anche per me’.”

La via Crucis è stata un successo anche grazie all’impeccabile organizzazione, per questo sono stati ringraziati: l’amministrazione comunale, i Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia Locale, la Protezione Civile, i volontari del Lariosoccorso di Erba, gli Alpini e tutte le persone volontarie che si sono messe a disposizione per la preparazione della celebrazione.