ALBAVILLA – “Non siamo di certo eroi siamo semplicemente uomini e donne che donano il loro tempo per gli altri usando semplicemente l’intelligenza del cuore, attivi sul territorio in mezzo alla gente per la gente”. Un lavoro davvero incessante e costante quello compiuto in questi giorni di emergenza da parte del Gruppo di Protezione Civile di Albavilla che non solo garantisce i servizi di assistenza al cittadino, ma che si è fatto anche parte attiva di alcune iniziative.
Innanzitutto, il supporto informativo alla comunità: ogni giorno, i volontari effettuano servizio all’esterno dei supermercati e delle poste portando vicinanza alla persone illustrando indicazioni e prescrizioni. Contestualmente, in collaborazione con la Polizia Locale, le squadre girano sul territorio per dare informazioni inerenti alle prescrizioni e restrizioni adottate dalla Regione e dal Governo e garantiscono il servizio di consegna a domicilio di spesa e farmaci.
A queste attività si affiancano quelle di cura e gestione dei cimiteri, un modo questo per essere “vicini alla gente prendendoci cura delle tombe dei loro e nostri cari nel segno del rispetto verso i valori e le radici del nostro passato”.
E proprio per essere vicini portando anche un messaggio di speranza e di positività, nonostante i momenti difficili, i volontari hanno promosso una serie di iniziative in vista della Pasqua. In questi giorni ai bambini della scuola dell’infanzia di Carcano e dell’asilo Giobbia verranno consegnate le uova di cioccolato donate rispettivamente dai genitori e dal Presidente Luca Carcano.
Ma non finisce qui: “Con la consegna delle uova pasquali abbiamo pensato di poter diventare “il ponte” che unisce (metaforicamente) i più piccoli e i più longevi di Albavilla – ha spiegato il volontario e vicesindaco di Albavilla, Roberto Ballabio – Infatti all’atto del ritiro delle uova i bimbi in cambio daranno dei disegni/pensieri che noi volontari consegneremo alle persone anziane sole e a quelle ricoverate presso l’Opera Pia Roscio, un piccolo dono per la Pasqua, per stare vicino a chi è solo”.
Inoltre, per i piccoli dell’ultimo anno della scuola dell’Infanzia “Carla Porta Musa” di Carcano verrà anche regalato il cappellino della Protezione Civile dal momento che, con la chiusura delle scuole, è stato cancellato l’incontro inserito nel progetto “Io non rischio” che si sarebbe concluso con la consegna di questo segno che, come ricordato dai volontari, “è un motivo di orgoglio e di felicità e, magari un giorno, grazie a questo ricordo diventeranno volontari perché ‘in tempo di guerra si semina la rinascita’”.
Con l’aiuto della consigliera ai minori e disabilità Belinda Zannino, volontaria della Protezione Civile, il gruppo ha poi voluto donare e consegnare ai ragazzi del Gruppo Primavera un uovo. “Un altro modo per stare vicino a chi è a casa e non può vivere e condividere queste festività – ha continuato Ballabio – Con questo piccolo dono e con tutte le altre nostre attività vogliamo unire il paese e far sentire e vivere il senso di comunità”.
Infine, proprio perché “chi semina bene raccoglie bene”, in queste settimane è aumentato il numero di richieste per diventare volontari, segno della solidarietà e generosità che non conoscono confini: “La cosa bella è che in questi giorni abbiamo ricevuto un discreto numero di richieste per diventare volontari di Protezione Civile – ha aggiunto il vicesindaco – Alcuni hanno già presentato la documentazione ed è stata già protocollata, anche loro sono operativi e ci danno una mano in tanti modi. Attualmente il gruppo è composto da 45 persone più altri quattro in attesa di ufficializzare la richiesta”.
“In questi giorni di lavoro frenetico riceviamo tanto affetto da parte della gente e come Protezione Civile stiamo cercando di essere un riferimento per la comunità – ha concluso Ballabio – A nome della Amministrazione e dei cittadini di Albavilla ringrazio tutti i volontari che ogni giorno garantiscono i servizi e le attività che svolgiamo In particolare ribadisco il mio più vivo ringraziamento al coordinatore Giuseppe Granato ed al vice coordinatore Ciro Tassiello presenti ogni giorno in sede dalla mattina alla sera. In questi giorni Ciro è diventato nonno, vede il suo nipotino (Federico) solo in videochiamata e anche lui aspetta il momento per prenderlo in braccio. A lui e alla famiglia vanno le nostre più vive congratulazioni”.