BOSISIO -Il maltempo non ha fermato la Camminata dell’Amicizia: la pioggia che è bagnato Bosisio nella primissima mattinata di domenica non ha scoraggiato i partecipanti e il meteo ha dato loro ragione, con il sole che, timido, ha fatto capolino tra le nuvole, regalando a tutti una bellissima giornata all’insegna della solidarietà.
Una fiumana di persone in cammino, tre mila solo quelle che si sono iscritte poco prima dell’inizio della manifestazione che, sommate a quanti avevano già acquistato le prevendite, hanno fatto salire ad oltre diecimila le adesioni.
“Siamo felici perché, nonostante le condizioni non siano le migliori, i partecipanti sono numerosi, meno rispetto agli altri anni, quando splendeva il sole, ma sono comunque tantissimi” ha sottolineato dall’organizzazione Giovanni Brambilla.
La manifestazione, giunta al suo 44esimo anno, è promossa da La Nostra Famiglia che ne destinerà il ricavato a sostegno dei propri progetti in favore delle persone affette da disabilità, in particolare i bambini, da sempre al centro dell’attività dell’istituto. “La radice del nostro fare è l’amore” è lo slogan scelto quest’anno per la camminata. “E’ il messaggio lasciato in eredità dal fondatore della Nostra Famiglia, Don Luigi Monza – ha proseguito Brambilla – tutto quello che viene fatto alla Nostra Famiglia ha come radice l’amore verso gli altri”.
“C’è tanta bontà in giro, basta girare l’angolo giusto – ci spiega Felicino Redaelli, responsabile organizzativo dell’evento – Si parla sempre poco di chi fa per il bene, invece la bontà supera di gran lunga il male. Qui si lavora per una finalità eccezionale, nelle 29 sedi dell’istituto sparse per tutta Italia ci si occupa della rieducazione dei bimbi con grandi problemi”.
Proprio dalla Nostra Famiglia di Bosisio Parini ha preso il via la camminata, una marcia non competitiva di 12 che ha toccato i paesi di Bosisio, Rogeno, Merone ed un percorso da 7 chilometri per avvicinare tutti, sportivi e non sportivi, insieme per quella che è stata una domenica di festa. Anche il cantante Davide Van De Sfroos tra i partecipanti.
“Il clima della camminata è quello della Nostra Famiglia: l’accoglienza, per piccoli, i grandi, le famiglie, gli operatori, gli amici e tutte le persone che vogliono bene all’associazione. Questa è la cosa più bella” ha spiegato Francesca Pedretti direttrice regionale della Nostra Famiglia. Lei, insieme alla ricercatrice Valentina Riva, premiata lo scorso anno per i suoi studi sull’autismo (vedi articolo), ha portato la fiaccola che ha acceso il braciere posizionato alla partenza.
Le ha precedute il suono delle trombe della Fanfara dei Bersaglieri Guglielmo Colombo di Lecco, presenti insieme a tante altre associazioni del territorio, tra queste la Croce Verde di Bosisio, che ha garantito l’assistenza medica sul percorso e all’arrivo, e il Gruppo Alpini, parte integrante di un’organizzazione che ha contato oltre cinquecento volontari.
Testimonial di quest’anno due campioni greci, il velocista Nicodemos Nicolaces e la maratoneta Sofia Riga, battuti però sull’arrivo due atleti di casa: a tagliare per primi il traguardo sono stati infatti due sportivi di Rogeno, Giuseppe Molteni della Daini Carate e Stefano Rigamonti della U.S. San Maurizio, il podio è stato completato dal concorrente greco.
A premiare i vincitori è stata Luisa Minoli, presidente nazionale della Nostra Famiglia, insieme all’assessore regionale allo Sport, Antonio Rossi. Presenti alle premiazioni anche i sindaci dei comuni vicini. La giornata non si è conclusa con la gara ma è proseguita con spettacoli, animazione e attività per grandi e piccini.
