Treni, il Circolo I.Alpi: “Il diretto Erba-Como è necessario”

Caterina Franci 5 Dicembre 2019

Attualità

Roberto Fumagalli

ERBA  – Anche il Circolo Ambiente Ilaria Alpi interviene sulla linea Erba-Como, chiedendo a Regione di “impegnarsi da subito per istituire la nuova linea ferroviaria”. Per l’associazione, quella del Sottosegretario Turba è “una presa di posizione che rischia di mandare alle ortiche tante belle parole spese dal 2014 (anno in cui come Circolo lanciammo la proposta insieme al Comitato Pendolari, ndr): ricordiamo che allora ben 18 Comuni e le due Province di Como e Lecco approvarono una delibera per il rilancio della ferrovia Como-Lecco, che conteneva un’esplicita proposta per istituire la nuova linea diretta Erba-Como”.

Roberto Fumagalli, presidente del Circolo Ambiente, ha affermato: “La Erba-Como è stata pensata per il collegamento, diretto e veloce, tra Erba, Cantù, Como e, da qui, con la Svizzera. Una vera alternativa all’uso delle auto, che oggi intasano le nostre strade e aumentano lo smog. Invece la Regione, da decenni, preferisce investire risorse ed energie solo nelle nuove tangenziali e autostrade, che non risolvono i problemi di mobilità, ma appestano il territorio con nuovo cemento e nuovo traffico, fatto di auto e SUV”.

“Adesso la Regione – ha continuato – stando alle parole di Turba, rimanda ad altre previsioni, dicendo che l’obiettivo primario è elettrificare la linea Como-Lecco in vista delle Olimpiadi invernali del 2026′. Vedremo se si tratta delle solite vane promesse o se, semplicemente, la Regione (a cui è co-imputabile, sia direttamente sia tramite la controllata Trenord, il disastrato servizio ferroviario regionale) vuole solo prendere tempo. Infatti ad oggi non sappiamo ancora nulla del promesso studio di fattibilità per elettrificare la tratta, inclusi i tempi certi di esecuzione. Il vantaggio della Erba-Como è che la tratta si potrebbe istituire da subito, mentre per l’elettrificazione occorrerà attendere anni!”.

L’unica cosa certa, prosegue il circolo, è che “le attuali condizioni del servizio sulla Como-Lecco (e così sulla Milano-Asso e su molte altre ferrovie lombarde) continuano a peggiorare, come testimoniano quotidianamente i pendolari! Infatti i treni subiscono continue cancellazioni e ritardi, a causa dell’incapacità di Trenord”.

Fumagalli ha concluso: “La Regione, anziché limitarsi a dire no alla proposta della Erba-Como, dovrebbe mettere mano al servizio ferroviario regionale, che oggi versa in condizioni pietose. La priorità deve essere data proprio agli investimenti per i trasporti ferroviari utilizzati dai pendolari”.