Erba

Teatro nell’ex Tribunale? Il Comune ‘frena’, mozione della minoranza

Caterina Franci 23 Novembre 2017

Attualità, Erba

L’ingresso del Giardino delle Ore nell’ex Tribunale

 

ERBA – Da una parte la minoranza, che chiede all’amministrazione comunale di “non sprecare un’occasione d’oro” per la vita associativa della città, anche attraverso una raccolta firme. Dall’altra la stessa amministrazione comunale che si trova a dover fare i conti, e a farli quadrare, ‘frenando’ sul progetto. In mezzo le associazioni culturali cittadine, prima fra tutte il Giardino delle Ore, che nel progetto del teatro ha investito tempo e risorse.

La questione della Sala Teatro nell’ex Tribunale di via Alserio, com’era prevedibile, ha causato qualche polemica e ora, a poco più di due settimane dalla scadenza dei termini per l’accettazione del finanziamento di 113 mila euro messo a disposizione dalla Regione Lombardia, il treno è ancora fermo.

Claudio Ghislanzoni, capogruppo Erba Primaditutto

 

Il prossimo 4 dicembre, in Consiglio Comunale, il gruppo di minoranza “Erba Primaditutto” presenterà una mozione urgente con la quale chiederà all’amministrazione di accettare il finanziamento erogato dalla Regione: “C’era molto scetticismo intorno a questo progetto e al finanziamento, invece con grande sorpresa di tutti è arrivata la buona notizia: la Regione ha premiato Erba, unica città in Provincia di Como ad esserci riuscita” ha ribadito Claudio Ghislanzoni, capogruppo.

“Il progetto “Spettacolo e Cultura che passione“ – ha proseguito Ghislanzoni – è stato sottoscritto dalla precedente amministrazione con alcune associazioni culturali erbesi, Il Giardino delle ore, l’Accademia Europea della Musica, Il Gruppo Folcloristico i Bej, il Gruppo Vocale città di Erba, Il Gruppo Culturale La Martesana e con L’associazione i Solisti Lombardi. Il teatro, realizzato al piano terra nell’ex sala udienze, sarebbe un punto di riferimento importante per le associazioni culturali della città, confidiamo che l’amministrazione attuale non voglia mandare a monte un finanziamento così importante”.

Il termine previsto per accettare o meno il contributo è fissato al 7 dicembre. Ghislanzoni ha ribadito l’out out: “O si accetta, o si perde. Quei soldi non potranno essere incassati per altro che non sia la Sala Teatro”.

L’assessore Francesco Vanetti

 

A ‘frenare’ è l’assessore ai Lavori Pubblici Francesco Vanetti: “Non vorrei che la faccenda venga appiattita al mero piano politico – ha dichiarato – non siamo più in campagna elettorale. Qui sembra che tutto si sia arenato al ‘la precedente amministrazione’ versus ‘l’attuale’. Ho a cuore l’impegno del Giardino delle Ore e delle altre associazioni culturali che operano in città, ma bisogna anche guardare oltre”.

Nello specifico il dubbio del Comune riguarda la spesa che dovrà essere sostenuta e affiancata al contributo regionale per finanziare l’intero progetto, il cui valore complessivo è stato stimato intorno ai 190 mila euro. “Per il Comune di Erba sarebbero 77 mila euro, a cui si aggiungerebbero altri 57 mila euro, la cifra che dovremmo restituire alla Regione, e altri soldi per l’impianto di riscaldamento. Vale a dire un totale circa di 134 mila euro che il Comune dovrebbe sborsare. Una cifra che al momento, purtroppo, non abbiamo e non è facile tirare fuori”.

“Ora – ha proseguito l’assessore – io non voglio dire con ciò che il teatro non si farà di sicuro ma che vanno fatte delle valutazioni imprescindibili. Tra di queste: ha senso realizzare un teatro in un edificio che ospita già l’Agenzia delle Entrate e l’Inps?”.

“Nei prossimi giorni sul tavolo mettere tutte le problematiche e decideremo il da farsi. Ma voglio far capire che questo non è in sfregio alla precedente amministrazione o al Giardino delle Ore – ha concluso Vanetti – come amministratore devo fare delle valutazione“.

In attesa della seduta consiliare del 4 dicembre è partita una raccolta firme “Salviamo la cultura a Erba” a sostegno del finanziamento e del progetto del teatro. Ideatori il gruppo Erba Primadituttto.