Erba

Teatro nell’ex Tribunale, l’amministrazione invita gli erbesi a contribuire

Caterina Franci 6 Dicembre 2017

Attualità, Erba

 

L’ex Tribunale di via Alserio a San Maurizio. Ospiterà una Sala Polifunzionale

 

ERBA – Un appello ai cittadini erbesi a fare donazioni per la realizzazione della Sala Polifunzionale nell’ex Tribunale. Lunedì sera in Consiglio Comunale si è discusso anche di come sostenere fattivamente il progetto che interesserà l’ex sala udienze posta al primo piano, pronta a diventare una sorta di ‘casa della cultura’ a disposizione di diverse associazioni erbesi.

L’occasione per parlarne è stata la mozione presentata del gruppo di minoranza Erba Primaditutto, emendata all’ultimo dopo che il sindaco Veronica Airoldi ha annunciato la decisione del Comune di Erba di accettare il finanziamento di 113 mila euro di Regione Lombardia per la realizzazione della Sala.

La mozione chiedeva proprio di impegnare l’amministrazione ad accettare il contributo: dopo una breve seduta capigruppo è stato deciso di emendarla impegnando l’amministrazione a relazionare il Consiglio sugli step del progetto.

“Sarò sincero, ero abbastanza sicuro che il progetto sarebbe naufragato, siamo quindi assolutamente soddisfatti della decisione dell’amministrazione – ha detto il capogruppo di Erba Primaditutto Claudio Ghislanzoni – ci teniamo ora a rimanere aggiornati sui vari passaggi”.

Il Sindaco Veronica Airoldi

 

Il Sindaco Airoldi ha sottolineato alcuni aspetti: “Ho voluto incontrare l’assessore regionale Cappellini proprio per capire se era possibile apportare delle modifiche al progetto presentato la scorsa primavera, che, per quanto buono nell’insieme, non prevedeva alcuni aspetti a mio parere importanti quali una centrale termica di riscaldamento solo per la sala e un sistema di riciclo d’aria. Il costo della tribuna e delle poltroncine fisse si aggirava intorno agli 80 mila euro, una grossa somma, che risparmiata utilizzeremo proprio per questi altri due interventi. La sala dovrà ora fare a meno di una tribuna ma nulla vieta tra qualche anno di poter apportare ulteriori modifiche e di realizzarla”. Anche con il contributo fattivo dei cittadini, come ipotizzato: “Perchè non pensare a una campagna di crowdfunding per finanziare i lavori? Oltre mille cittadini hanno firmato la petizione creata dai consiglieri di Erba Primaditutto, se ognuno di loro donasse una cifra simbolica sarebbe sicuramente d’aiuto anche per interventi futuri nella sala”.

162 mila euro l’attuale valore del progetto: “Si tratta di un’indicazione – ha detto il sindaco – potremo avere un’idea vera dei costi solo quando disporremo del progetto esecutivo. Da qui in avanti assicuro che ogni azione verrà rendicontata alla Regione e al Consiglio”.

Nella discussione sono intervenuti diversi consiglieri, alcuni dei quali hanno colto l’occasione per esprimere il proprio personale parere sul progetto nell’insieme e, in qualche caso, per togliersi il proverbiale sassolino dalla scarpa.

Enrico Ghioni (PD Liste Civiche di Centrosinistra) ha commentato: “Qualunque intervento che contribuisca ad ampliare l’offerta di spazi nella città è assolutamente condivisibile. Resto perplesso sulla capienza della sala, 90 posti a mio parere sono esigui per spettacoli teatrali. Vanno forse meglio per conferenze e mostre. Se le associazioni hanno manifestato interesse vuol dire che va bene e che sapranno utilizzare al meglio lo spazio”.

Di parere opposto Michele Riva (Erba Primaditutto): “Per me questa era la scelta giusta da fare e 90 posti non sono un limite ma anzi, uno stimolo. Uno spettacolo che ha più repliche ha più successo, avere 90 posti a disposizione può rendere più fruibili spettacoli più ricercati e sperimentali. Al di là di queste considerazioni per me questo investimento guarda oltre la cultura e consentirà a Erba di divenire quel polo attrattore spesso chiamato in causa. Senza contare il rilancio che darà alla frazione di San Maurizio”.

Franco Brusadelli

Più cauti i consiglieri di maggioranza. L’ex assessore alla Cultura Franco Brusadelli (Forza Italia) ha rivendicato gli oltre mille eventi organizzati durante l’ultima amministrazione, sottolineando come gli spettatori fossero stati più i non erbesi che gli erbesi: “Ho amato e amo la cultura, non sono contrario a questo tipo di progetto, ma continuo ad essere dell’idea che l’ex Tribunale andava alienato e con i fondi avremmo potuto valorizzare altri siti da destinare anche alla cultura”.

Anche il presidente del Consiglio Matteo Redaelli (Forza Italia) è intervenuto: “Accolgo con favore naturalmente la decisione di accettare il finanziamento regionale – ha commentato – resto dubbioso sulla capienza della sala, molto ridotta, e soprattutto sulla sua convivenza con gli altri due uffici attualmente ospitati nell’ex Tribunale, ovvero l’Agenzia delle Entrate e l’Inps”.