Erba

Stazione. I giovani de LoSnodo contrari al presidio: “Non è la soluzione”

Caterina Franci 24 Gennaio 2022

Attualità, Erba

ERBA – “La proposta politica di portare all’interno della stazione un presidio della Polizia Locale ci ha lasciati senza parole. La stazione, nei primi mesi dalla propria apertura (precedenti alla pandemia), iniziava a essere un luogo accogliente e vivo grazie alla presenza dei giovani. Dimostrando che ciò di cui aveva bisogno era soprattutto di essere vissuta”.

I giovani volontari dell’Associazione LoSnodo si esprimono sulla proposta di presidio fisso della Polizia Locale presso la stazione di Erba che, come annunciato dal consigliere leghista Eugenio Zoffili dovrebbe attivarsi nel giro di qualche settimana.

Al centro delle preoccupazioni dell’amministrazione comunale i diversi episodi che hanno avuto come teatro proprio la piazza della stazione, l’ultimo una rissa tra bande di ragazzini adolescenti avvenuta nel fine settimana.

Per i giovani dello Snodo tuttavia questa non è la soluzione. Nei giorni scorsi i volontari hanno preso posizione dichiarandosi contrari al distaccamento di Polizia Locale previsto negli spazi della Stazione e ricordando il progetto di riqualifica e rilancio YouthLab, diventato poi LoSnodo: “Tutto questo nasce dall’immaginario comune erbese, che vede la stazione come un posto mal frequentato e pericoloso. Questa visione è frutto di una narrativa politica che costruisce consenso elettorale sfruttando la paura e l’incertezza. La stazione non è tuttavia questo luogo. Anche se in passato si sono verificati episodi di disordine pubblico, infatti, essi rimangono singoli e infrequenti” hanno dichiarato in un comunicato stampa.

“Rimettere al centro i giovani, colmando il vuoto lasciato da politiche che negli ultimi dieci anni hanno trascurato le giovani generazioni”. Questo, hanno ricordato i volontari, era l’obiettivo del progetto Youthlab, che dal 2017 ha visto decine di ragazzi impegnarsi, organizzando iniziative sul territorio erbese.

L’evento fondamentale è stato la riqualificazione della Stazione, progettata come centro di aggregazione giovanile.  Ricordiamo con emozione i primi momenti nei quali, entrando in stazione, le pareti degli spazi interni non erano state verniciate e il pavimento non ancora ricoperto dalle piastrelle. Nell’agosto del 2019, per dare continuità al progetto Youthlab che si sarebbe concluso l’anno successivo, noi ragazzi volontari abbiamo costituito l’Associazione LoSnodo.  Il nostro scopo, da allora, è stato quello di proteggere e preservare lo spazio perché diventasse un punto di riferimento per i giovani, un luogo dove sentirsi accolti, parte di una comunità”.

“A distanza di anni stringe il cuore vedere come si sono tristemente evoluti i fatti. La proposta politica di portare all’interno un presidio della polizia locale, approvata da un’ampia maggioranza in Consiglio comunale ad Erba, ci ha lasciati senza parole. Tutto questo nasce dall’immaginario comune erbese, che vede la stazione come un posto mal frequentato e pericoloso. Questa visione è frutto di una narrativa politica che costruisce consenso elettorale sfruttando la paura e l’incertezza. La stazione non è tuttavia questo luogo. Anche se in passato si sono verificati episodi di disordine pubblico, infatti, essi rimangono singoli e infrequenti”.

“La stazione, nei primi mesi dalla propria apertura (precedenti alla pandemia), iniziava a essere un luogo accogliente e vivo grazie alla presenza dei giovani. Dimostrando che ciò di cui aveva bisogno era soprattutto di essere vissuta. Per questo motivo, secondo noi, 𝐢𝐥 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐢𝐝𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐳𝐢𝐚 𝐥𝐨𝐜𝐚𝐥𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐞̀ 𝐥𝐚 𝐬𝐨𝐥𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞. Inoltre, risulta incompatibile con la presenza di una giovane comunità.  Con questo comunicato, chiediamo che 𝐥𝐚 𝐬𝐭𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐫𝐢𝐦𝐚𝐧𝐠𝐚 𝐞𝐬𝐭𝐫𝐚𝐧𝐞𝐚 𝐚 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐬𝐢𝐚𝐬𝐢 𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚 𝐝𝐢 𝐬𝐭𝐫𝐮𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 e che 𝐥𝐚 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐢𝐧𝐢𝐳𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐜𝐫𝐞𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐚 𝐬𝐨𝐬𝐭𝐞𝐧𝐞𝐫𝐞 𝐞 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞𝐜𝐢𝐩𝐚𝐫𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐠𝐞𝐬𝐭𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐒𝐩𝐚𝐳𝐢𝐨 𝐢𝐧 𝐜𝐨𝐥𝐥𝐚𝐛𝐨𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐥𝐞 𝐫𝐞𝐚𝐥𝐭𝐚̀ 𝐜𝐡𝐞 𝐥𝐨 𝐚𝐧𝐢𝐦𝐚𝐧𝐨”.