Albavilla, Tavernerio

Spordinamic e Consulta Giovani Tavernerio insieme per l’ospedale di Cantù

Miryam Colombo 22 Aprile 2020

Albavilla, Attualità, Tavernerio

Tag: ,

ALBAVILLA/TAVERNERIO – L’unione fa la forza, si sa, e non potrebbe esserci motto più azzeccato per descrivere l’iniziativa di solidarietà lanciata dalla Sportdinamic SSD, società polisportiva dilettantistica di Albavilla, e dalla Consulta Giovani Tavernerio.

Un obiettivo tanto ambizioso, ma quanto mai necessario quello a cui puntano i giovani dei due gruppi: poter sostenere concretamente le attività del Reparto di Terapia Intensiva dell’ospedale di Cantù acquistando strumenti che possano essere di aiuto durante l’emergenza Coronavirus e che possano rimanere anche in futuro.

Al centro, l’allenatore Daniele Barbati. Nella fila dietro, Alessandro Muscionico (quarto da sinistra)

 

E così è nata l’idea di avviare una raccolta fondi per acquistare un letto rotante impiegato nei reparti di terapia intensiva del valore di circa 15 mila euro. A lanciare l’iniziativa Daniele Barbati Dirigente della Sportdinamic, società con sede allo Sport Center di Albavilla, e Alessandro Muscionico, presidente della Consulta Giovani di Tavernerio e giocatore della squadra di calcio allenata da Daniele Barbati.

“L’idea è nata in modo spontaneo con l’obiettivo di poter essere d’aiuto in modo concreto a una delle realtà del nostro territorio – hanno raccontato i due promotori – Non potendoci più allenare e non potendo più svolgere le partite abbiamo pensato di cercare di vincere almeno fuori dal campo e così grazie ad alcuni contatti all’interno dell’ospedale di Cantù abbiamo individuato le necessità e lanciato la proposta”.

I ragazzi della Consulta Giovani Tavernerio impegnati in questi giorni di emergenza

 

Proposta raccolta con entusiasmo e energia anche dai ragazzi della Consulta Giovani di Tavernerio che in queste settimane hanno reinventato il proprio compito di creare aggregazione sociale e culturale per i giovani del paese rendendosi disponibili per la consegna delle mascherine, per la spesa e il supporto alle persone anziane, affiancando l’Amministrazione comunale.

E così le due realtà hanno unito le proprie forze lanciando la campagna di raccolta fondi che, ad oggi, ha permesso di raccogliere 2500 euro e che rimarrà attiva fino a fine maggio: “Anche se non riusciremo a raccogliere l’intero importo devolveremo quanto recuperato all’Ospedale di Cantù in modo che possano essere un contributo per le necessità – hanno spiegato – In fondo, il nostro desiderio è soltanto quello di poter essere utili in modo concreto a chi ora ha più bisogno”.

Chi volesse aderire alla raccolta può farlo accedendo al seguente link: https://gf.me/u/xuqxn2