SORMANO – Nonostante i timori e le preoccupazioni, si è svolto in tranquillità il ponte del 2 giugno alla Colma di Sormano: a differenza del fine settimana precedente, non sono stati infatti segnalati casi di disordine nel traffico, anche se non sono mancate le sanzioni ai trasgressori del Codice della Strada.
Tutto ha avuto inizio sabato 23 e domenica 24 maggio quando, con la ripresa degli spostamenti e complice il bel tempo, l’intera area della Colma e del Piano del Tivano è stata presa d’assalto da persone, auto e moto tanto che il sindaco Giuseppe Sormani si era visto costretto a richiedere l’intervento delle Forze dell’Ordine per garantire non solo la viabilità, ma anche il rispetto delle misure in vigore per l’emergenza sanitaria.
In vista del Ponte del 2 giugno, lo scorso venerdì il primo cittadino si era quindi appellato al buon senso e alla responsabilità di ciascuno invitando tutti coloro che volessero recarsi nella zona al rispetto delle altre persone e dell’ambiente: “Chi viene sulle nostre montagne è il benvenuto, ma ha il dovere di rispettare i luoghi in cui si trova e la sicurezza delle altre persone – ha scritto il sindaco su una comunicazione poi affissa nell’area – Non può parcheggiare in mezzo alla strada, creare situazioni di pericolo, girare senza adottare le precauzioni previste dalla normativa per l’emergenza coronavirus, mettere a rischio la salute propria e degli altri”.
Un appello che non sembrerebbe affatto esser caduto nel vuoto, come ha precisato il sindaco stesso: “Fortunatamente questo fine settimana non abbiamo avuto grandi problemi legati al traffico e al rischio di assembramenti di persone. L’area è stata controllata dalla Polizia Locale, ma non si sono rilevate situazioni di rischio”.
Unico ‘neo’ il significativo numero di contravvenzioni emesse dalle Forze dell’Ordine per le infrazioni al Codice della Strada: “Scendendo dalla Colma verso il Piano del Tivano, tantissime auto sono state parcheggiate in mezzo alla strada – ha commentato il sindaco – Nonostante in passato si sia sempre cercato di tollerare la sosta delle auto in banchina, anche se vietata dal Codice della Strada, in questo caso la situazione era decisamente fuori controllo e gli agenti si sono visti costretti ad applicare le sanzioni a tutti i veicoli in sosta al di fuori degli stalli”.