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Regio Express, stop di Regione: “Prima l’elettrificazione della Como-Lecco”

Caterina Franci 5 Dicembre 2019

Attualità, Erba

ERBA – E’ dibattito in questi giorni sul collegamento ferroviario Erba-Como, dopo le dichiarazioni del Sottosegretario Regionale Fabrizio Turba, ex sindaco di Canzo (Lega) con cui il progetto di un Regio Express, un diretto tra le due città comasche, è stato di fatto ‘accantonato’.

“La priorità – ha dichiarato Turba – è l’elettrificazione della Como-Lecco in vista delle Olimpiadi Invernali del 2026. Aumentare i treni diesel sulla tratta sarebbe un errore, dobbiamo come prima cosa modernizzare le strutture esistenti”.

La proposta del Regio Express era stata avanzata anni fa (2014) dai pendolari, il progetto prevedeva un treno diretto tra Erba e Como. Un’idea poi raccolta dal Consigliere Regionale Raffaele Erba (M5S) che a lungo aveva lavorato sul tema. Lo scorso luglio il Consiglio Regionale aveva dato il via libera alla proposta, nei giorni scorsi il retrofront di Palazzo Pirelli.

Raffaele Erba (M5S)

“Non basta il parere di un Sottosegretario per decretare la bocciatura
del progetto ma servirebbe almeno un minimo di studio da parte di Trenord – ha replicato Erba alle dichiarazioni di Turba – questo studio ad oggi non è stato condiviso né con il Consiglio e neppure con il proponente dell’Ordine del Giorno (il sottoscritto). Trenord faccia chiarezza su quale strategia vuole adottare per questa linea. L’elettrificazione è una visione di sistema e attuabile nel medio periodo. Il Regio Express è una miglioria ottenibile nel breve termine ed entrambe non risultano tra loro incompatibili”.

“Per chiarezza è giusto anche ricordare che per oltre un anno ho promosso l’intervento di elettrificazione della Como-Lecco e lo stesso Turba non l’ha mai ritenuta una scelta interessante, salvo poi ricredersi solo poche settimane fa. Nel corso del mio mandato ho ottenuto l’approvazione di due Ordini del Giorno in favore di questa linea, ho richiesto audizione al Comitato Pendolari Como- Lecco per far emergere le potenzialità di questa tratta e ho inserito il Regio Express tra gli obiettivi strategici di Regione poche settimane fa nel Defr. Sarebbe interessante capire quali atti ha promosso il Sottosegretario perché le sue parole ricalcano esclusivamente il mio lavoro di un anno e mezzo”.

“Ricordo inoltre che ad oggi Regione Lombardia non ha messo un solo euro su questa linea così come anche in tante altre. E’ grazie all’interessamento dell’ex Ministro Danilo Toninelli e di un altro mio precedente Ordine del Giorno approvato nel bilancio del 2018 se dopo anni si è dato il via finalmente allo studio di fattibilità dell’elettrificazione della linea. Presenterò nel nuovo bilancio degli emendamenti necessari per l’elettrificazione e per chiedere a Regione Lombardia una quota di impegno per l’elettrificazione. Troppo facile pretendere interventi dagli altri, troppo semplice non far fronte ai propri impegni tirandosi indietro e giocando allo scaricabarile – ha concluso Erba – Questa prassi purtroppo è troppo spesso adottata soprattutto nei confronti dei pendolari. La soluzione prospettata agli erbesi di prendere il treno a Merone ne è un esempio: sarebbe come dire, in sintesi, che il treno non passerà e che quindi come al solito devono arrangiarsi”.

Fabrizio Turba

Turba ha specificato: “E’ essenziale avere una visione ampia, prendendo come riferimento l’intera Area del bacino dell’erbese, compreso il triangolo lariano. Partendo da tale premessa è più facile riuscire ad ottenere, nell’immediato, il servizio di collegamento ferroviario tra l’erbese e Como con l’interscambio di Merone già esistente e funzionante, aumentando le corse della tratta. Se si vuole realmente risolvere il problema del congestionamento di traffico veicolare tra Erba e Como – ha continuato – la via più semplice è senza dubbio quella di utilizzare l’interscambio di Merone con un numero maggiore di corse della tratta. Capisco bene che tutti i cittadini preferirebbero prendere il treno da casa e arrivare a destinazione nel più breve tempo possibile senza cambi ma nei fatti questo diventa una realizzazione più lunga e complicata”.

Mi sembra inoltre opportuno replicare al consigliere Erba dicendo loro che è finito il momento delle inutili e sterili polemiche ma è ormai necessario, per il bene dei comaschi, che si diano da fare sollecitando i loro riferimenti a Roma affinché introducano azioni concrete visto che sono al governo ormai da mese”. Il sottosegretario è tornato dunque a sottolineare anche l’importanza del progetto dell’elettrificazione della tratta Como-Lecco. “La priorità in tema infrastrutturale per i nostri concittadini è certamente quella di ottenere, nel più breve tempo possibile, l’elettrificazione della tratta”.