Pusiano

Pusiano. Giù la ex teleferica Holcim. Lunedì e martedì notte chiusa la galleria

Miryam Colombo 15 Maggio 2019

Attualità, Pusiano

PUSIANO – Riprende il piano di demolizione e smaltimento delle strutture della ex teleferica Holcim: in questi giorni, squadre di tecnici e operatori stanno provvedendo alla rimozione della torretta in calcestruzzo armato sita nel territorio del Comune di Pusiano, in prossimità della strada provinciale Como-Lecco. Le opere sono interamente a carico di Holcim.

Gli interventi, che prevedono lo smontaggio delle parti e successivamente l’abbattimento della costruzione, si svolgeranno prevalentemente nelle ore diurne, ma alcune operazioni sensibili dal punto di vista della sicurezza sono state preventivate durante la notte. Per consentire tali operazioni, è stata quindi disposta la chiusura del traffico in uscita dalla galleria in direzione Como dalle ore 22.00 alle ore 05.00 di lunedì 20 e martedì 21 maggio.

“La chiusura temporanea del tratto si è resa necessaria per consentire la parte di demolizione più gravosa in quanto potrebbe comportare caduta di materiale sul manto stradale e quindi possibili problemi di sicurezza – ha spiegato l’ingegner Matteo Beretta, assessore all’urbanistica per il Comune di Pusiano – Si è scelto di lavorare durante la notte per creare il minor disagio possibile. Nel frattempo, in questi giorni i lavori verranno portati avanti durante le ore diurne”.

L’atto finale, quello dell’abbattimento della torre di Pusiano, di un complesso piano di smaltimento delle strutture della ex teleferica che da alcuni mesi ormai ha riguardato diverse costruzioni nel territorio dell’erbese: prima Merone, poi Eupilio e, infine, Pusiano. Un abbattimento che in molti casi è stato sinonimo di una ‘liberazione’: “Pusiano torna ad avere un angolo di verde – ha concluso l’assessore Beretta – Per noi si tratta di un vero traguardo. All’inizio l’azienda sembrava propensa a recuperare l’edificio con fini abitativi, ma l’idea è sfumata e ora potremo liberarci di questa costruzione”.