Ponte Lambro

Pro Loco Ponte Lambro: “Dal sindaco parole dure e inaspettate”

Caterina Franci 29 Novembre 2019

Attualità, Ponte Lambro

PONTE LAMBRO – “Ci dispiace che il sindaco Pelucchi abbia visto nella nostra mobilitazione per la costituzione di una Pro Loco quasi un affronto. Le sue dure parole vanificano in parte il lavoro non tanto nostro, quanto dei numerosi cittadini che con entusiasmo e voglia di fare ci hanno da subito affiancato con l’intento di costituire questa associazione. E se vogliamo parlare di ‘tempistica quanto meno curiosa’: il sindaco ha all’attivo un primo mandato di 5 anni, un secondo appena iniziato di 6 mesi e più di 20 anni di minoranza e gli viene in mente la pro loco solo adesso che siamo uscite con la Pro loco Ponte Lambro? Ne ha/hanno avuto di tempo per creare questa cosa ma evidentemente non era fra le loro priorità”.

Così Daniela Sanfelice e Florinda Tosetti replicano alle parole del sindaco di Ponte Lambro Pelucchi in merito alla costituzione della Pro Loco Ponte Lambro.

“Intanto – hanno commentato le due pontelambresi – siamo consce che le Pro Loco siano associazione totalmente apolitiche e apartitiche, infatti alla nostra proposta hanno aderito cittadini di diversi schieramenti. Ma proprio per questo motivo, ci sentiamo di dire che la Pro Loco non deve nascere da iniziativa del Comune o tramite Commissioni comunali, deve invece nascere, come nel nostro caso, dalla volontà dei cittadini e dal loro entusiasmo. Inoltre, la commissione Manifestazioni ed Eventi a cui il sindaco fa riferimento, ieri sera ha visto il suo insediamento, con nomina del presidente e del vice presidente ed essendo la prima convocazione non aveva altri punti del giorno. E come dice la parola stessa è manifestazioni ed eventi e non Pro Loco”.

Sanfelice e Tosetti assicurano: “Nella nostra proposta non c’è volontà di boicottaggio, ma, anzi, di fare qualcosa di bello e produttivo per il nostro paese. La Pro Loco come noto si occupa di tanti aspetti, anche di promozione turistica, l’aiuto di tutti è gradito e, onestamente, dal primo cittadino ci saremmo aspettate più entusiasmo e non parole così dure”.

Le due hanno concluso: “Speriamo che quanto accaduto non penalizzi l’attività della Pro Loco, o sia l’inizio di un boicottaggio nei nostri riguardi, il nostro unico obiettivo è stato quello di creare questa forma associativa per il bene della comunità e non di mettersi i bastoni tra le ruote a vicenda. La nostra Pro Loco Ponte Lambro c’è, ed è aperta a tutti i cittadini”.