Ponte Lambro

Ponte, minoranza assente, Cocchiararo: “Caccia alle streghe nei nostri confronti”

Miryam Colombo 13 Giugno 2019

Attualità, Ponte Lambro

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Il consigliere Francesco Cocchiararo

PONTE LAMBRO – “Credo che quanto derivato dalla nostra assenza di lunedì dimostri come si vada alla ‘caccia alle streghe’ e si cerchi di demonizzare le persone senza conoscerle e senza approfondire le cause”. Questo il commento di Francesco Cocchiararo, candidato sindaco a Ponte Lambro per la lista “Valori in Comune con il Centro Destra unito”, alla luce delle polemiche scatenatesi per l’assenza in blocco da parte della minoranza al Consiglio comunale di insediamento di martedì scorso.

La vicenda ha portato con sé diversi commenti e critiche da parte non solo del gruppo di maggioranza, ma anche dei cittadini. Il consigliere di opposizione ha quindi ‘rotto il silenzio’ puntualizzando sull’accaduto: “Innanzitutto è mancato il fair-play politico del sindaco: è vero che è quest’ultimo a stabilire la data di convocazione, ma è anche vero che, essendoci solo un gruppo di minoranza e non tre come cinque anni fa, mi sarei aspettato che il sindaco ci rendesse partecipi della scelta verificando prima se ci fosse la nostra disponibilità – ha tenuto a precisare Cocchiararo – Purtroppo a causa di impegni di lavoro e famigliari presi già da molto tempo, martedì 11 giugno per il mio gruppo era una data da escludere a priori”.

Secondo Cocchiararo, a questo si sommerebbe il fatto che ogni consigliere di opposizione abbia fatto pervenire agli organi competenti la propria giustificazione, rispettando così quanto previsto dal regolamento: “La cosa ancor più incredibile – ha continuato – è che il sindaco abbia usato parole che istigano a un risentimento nei nostri confronti quando da parte nostra c’è stato rispetto del regolamento: ciascuno di noi si è giustificato per iscritto agli organi di competenza specificando le motivazioni dell’assenza. Davanti a una giustificazione non si può fare una presunzione, una caccia al pensiero”.

A finire nell’occhio del ciclone sarebbe poi il post scritto dal sindaco Ettore Pelucchi sulla propria pagina Facebook: nel testo, il sindaco ha sottolineato come la mancata presenza dell’opposizione sia stato un “episodio sgradevole e  irriguardoso nei confronti dell’intero Consiglio Comunale, di Ponte Lambro e, soprattutto, dei tanti Pontelambresi che li hanno votati che ben altro comportamento si aspettano dai lori rappresentanti”.

Parole che proprio non sono piaciute al candidato di “Valori in Comune”: “Il commento del sindaco e soprattutto il riferimento a ciò che gli elettori si aspettano potrebbero essere validi se non avessimo portato giustificazioni per la nostra assenza – ha dichiarato – Non accetto lezioni di stile da parte sua come noi della minoranza non abbiamo mai fatto quando negli scorsi cinque anni è capitato che membri della maggioranza non si siano presentati in Consiglio anche senza giustificazione. Nel suo post ci sta accusando di qualcosa che non meritiamo: sia chiaro che ognuno è libero di pensare ciò che vuole, ma in questo caso i fatti sono ben diversi perché noi abbiamo agito nel rispetto del regolamento”.

A ferire sono stati anche i numerosi commenti nel dibattito scatenato dal post del sindaco: “Mi rammarica anche l’impertinenza di tanta gente che non solo non conosce i fatti, ma ha colpito me e il mio gruppo in modo fazioso – ha continuato – Se avessimo concertato il giorno del Consiglio, avremmo evitato questa situazione, ma, visto che così non è stato, il discorso si chiude nel momento in cui ci siamo giustificati con gli organi competenti. Credo che questo sia un sistema scandaloso per mettere in croce le persone: come minoranza, prendiamo atto della vittoria, ma non accettiamo l’attacco frontale a persone che hanno agito nel rispetto del regolamento”.

“No comment” è invece la risposta del consigliere Cocchiararo al post scritto dall’onorevole Eugenio Zoffili (Lega) in cui quest’ultimo afferma di non condividere il comportamento della minoranza pontelambrese e augura buon lavoro al sindaco Pelucchi: “Non voglio commentare le parole dell’onorevole – ha dichiarato – Aggiungo solo che forse qualcun’altro dovrebbe farsi qualche domanda se alle elezioni europee a Ponte Lambro il Centro Destra ha ottenuto 1400 voti, mentre PD, Movimento 5 stelle e partiti minori hanno avuto 900 voti e, invece, alle elezioni amministrative il risultato si è esattamente ribaltato con 1314 voti al candidato Pelucchi e 933 al mio gruppo. Facciamoci qualche domanda sul perché alle comunali non è stato così”.

“Da 24 anni sono in politica: ho sempre dato a Ponte Lambro e continuerò a dare – ha concluso il consigliere Cocchiararo – E sono pronto ad avere un confronto diretto con il sindaco e i membri della maggioranza”.