Ponte Lambro

Ponte Lambro, “Biblioteca per tutti” un progetto contro le barriere sociali

Miryam Colombo 17 Giugno 2018

Attualità, Ponte Lambro

PONTE LAMBRO – “Biblioteca per tutti” è il progetto sperimentale che partirà a Ponte Lambro il prossimo luglio con lo scopo di valorizzare pienamente le persone con autismo. L’iniziativa, infatti, prevede l’inserimento di una persona con autismo ad alto funzionamento nell’ambiente della biblioteca per progettare e realizzare un catalogo, attraverso la raccolta di materiale illustrativo e descrittivo, che aiuti il fruitore a conoscere e orientarsi nel sistema bibliotecario.

L’assessore Maria Teresa Agati

“Il progetto nasce dalla convinzione che le persone, anche quando appaiono più fragili o con maggiori difficoltà, se opportunamente sostenute, rivelano risorse a volte inaspettate che possono essere utili alla comunità tutta – ha spiegato Maria Teresa Agati, assessore ai servizi sociali – Come amministratori di un Comune attento a promuovere la migliore integrazione possibile di ogni persona, anche con bisogni speciali, vogliamo sostenere questa iniziativa”. Un nuovo passo per l’amministrazione comunale pontelambrese che ha recentemente avviato i passaggi necessari per l’abbattimento delle barriere architettoniche mediante attuazione dei Peba.

Un grande lavoro di squadra che ha coinvolto il Comune, l’Associazione “La Nostra Famiglia” e il Rotary Club Erba Laghi. Il Comune di Ponte Lambro, grazie alla sensibilità della bibliotecaria Maria Giovanna Villa e al professor Domenico Bellantone, ha messo a disposizione gli spazi della Biblioteca civica. L’associazione “La Nostra Famiglia” affiancherà la persona individuata con il lavoro di un’equipe specialistica multidisciplinare che monitorerà le attività e fornirà materiali e ausili necessari. Infine, il Rotary Club Erba Laghi, oltre ad assicurate il finanziamento del progetto, si impegnerà a promuovere le azioni progettuali e a sostenerne la realizzazione e diffusione.

“L’obiettivo condiviso è consentire l’accesso alle biblioteche alle persone autistiche, considerando che tale ambiente può avere un effetto disorientante quando esistono nello stesso le cosiddette ‘barriere percettive’ – ha concluso l’assessore Agati – Il catalogo sarà una fonte di informazione, ma anche un valore aggiunto per la biblioteca stessa che troverà nella cura di questi particolari un’attenzione in più al proprio esercizio ed anche un messaggio di integrazione sociale”.