Ponte Lambro

Ponte e la ‘diatriba’ sull’acqua, Cocchiararo: “Quante falsità!”

Caterina Franci 7 Settembre 2019

Attualità, Ponte Lambro

La ‘diatriba’ sull’acqua a Ponte Lambro si consuma oramai da settimane tra il sindaco Pelucchi e il consigliere di minoranza Cocchiararo (Valori in Comune con centrodestra unito)

PONTE LAMBRO – Riceviamo e pubblichiamo:

“La lettura della replica del sindaco Pelucchi sulla vicenda acqua mi lascia veramente basito. Innanzitutto l’Opposizione non lancia nessuna “accusa insensata” al sindaco e all’Amministrazione comunale di Ponte Lambro.

Il sindaco ha dichiarato di voler fare alcuni chiarimenti sulle mie affermazioni, ma se i suoi sforzi fossero rivolti alla ricerca di una soluzione anziché fare repliche per salvare la faccia (alla riunione di martedì 3 settembre è stato molto contestato, anche se lui questo non lo dice) a quest’ora sarebbe presso la sede di Como Acqua per cercare di trovare un compromesso tariffario a favore dei cittadini. Il sindaco con la replica palesa la sua grande difficoltà nel gestire la delicata vicenda, attacca frontalmente il sottoscritto e, come se non bastasse, enuncia una serie di bugie e falsità, che elenco:

“Siamo stati la prima Amministrazione ad organizzare una riunione pubblica mettendoci la faccia”, senza mai sottrarci al confronto con l’Opposizione e i cittadini”. Falso! Già la precedente Amministrazione aveva tenuto una prima riunione pubblica per la vicenda della posa dell’antenna telefonica 3G. Purtroppo il confronto con l’Opposizione, da me richiesto (avremmo co-condotto la serata) non c’è stato concesso.

“… pur consapevoli che il tema molto sensibile dell’aumento del costo dell’acqua avrebbe potuto essere strumentalmente usato dall’Opposizione per creare tensione e caos”. Nulla di più falso! Il sottoscritto e gli altri membri dell’Opposizione hanno solo dato risposte ai cittadini che hanno chiesto chiarimenti. Durante l’incontro del 3 settembre il sottoscritto non ha mai chiesto o preso la parola. Quindi il sindaco farnetica quando dice che volevamo creare tensione e caos! La verità è che non ama il confronto!

“La scelta di aderire a Como Acqua, presa all’unanimità nel consiglio comunale del 2012”. Era stata approvata l’adesione, non certo le tariffe!

Questione “richiesta sala consiliare da parte dell’Opposizione”. Avevamo chiesto di compulsare un incontro pubblico sul tema e ci ha risposto: “grazie del suggerimento, ma abbiamo già fissato un incontro pubblico per il 29 agosto”. Gli abbiamo precisato che molti cittadini (non l’opposizione!) erano in ferie e i più non avevano ancora ricevuto la bolletta scadenza 5 settembre.

Infine, quando il sindaco non sa proprio che “pesci pigliare” in modo becero ed ineducato ricorda all’Opposizione che “la campagna elettorale è finita e che ha perso le elezioni”. Preciso che circa 1000 cittadini ci hanno dato la loro fiducia e a loro – e non solo – rispondiamo sempre.

Il sindaco conclude dicendo che “un’Amministrazione seria…. cerca di operare per il bene dei cittadini”. Evidentemente non ha proprio letto la Legge Regionale 26 del 2003 che, tra l’altro, all’articolo 51, prevede di graduare nel tempo le variazioni tariffarie. Ricordo che in campagna elettorale (visto che lui la cita sempre) il sindaco si è detto orgoglioso del fatto che questa Amministrazione è entrata a far parte di Como Acqua. Se è contento di far pagare i cittadini Pontelambresi cinque volte più di quanto pagavano non c’è altro da aggiungere.

Francesco Cocchiararo
Valori in Comune con Centrodestra unito