PONTE LAMBRO – È stato approvato ieri sera, giovedì, con tre voti contrari il bilancio di previsione 2020-2022. Durante la seduta del Consiglio Comunale, il vicesindaco e assessore al bilancio Marco Broggio ha esposto il piano degli investimenti per il prossimo triennio per ila quale verranno stanziati oltre 2 milioni di euro.
Il bilancio
“Per il secondo anno consecutivo, approviamo il bilancio entro il 31 dicembre, come previsto dalla normativa, senza attendere le proroghe – ha spiegato il vicesindaco – Questo ci permette di consegnare fin da subito alla macchina comunale lo strumento centrale per l’amministrazione del paese: ogni ufficio avrà a disposizione quanto serve per operare con risvolti positivi sulla programmazione e sull’organizzazione del lavoro”.
Un bilancio di previsione che conferma la tendenza, già applicata in precedenza, al pareggio tra entrate e uscite e che punta ulteriormente alla riduzione dei debiti per mutuo. Secondo quanto riportato il punto di equilibrio è stato fissato a 5 milioni e 200 mila euro applicando una quota di avanzo vincolato di 15 mila euro.
“Il bilancio è stato definito mantenendo immutate le aliquote di tributi e tariffe (approvate durante la seduta, ndr) con riferimento alla situazione attestata al 2019 e secondo quanto previsto dalla legge di bilancio 2019 – ha continuato il vicesindaco – Questo documento segna di fatto l’inizio del nuovo mandato, pur rimanendo nel solco della continuità: la lotta contro evasione e il mantenimento costante ed efficiente dei servizi senza gravare sui cittadini (sono 15 le missioni di bilancio tutte già finanziate) rimangono punti fermi”.
Per quanto riguarda i mutui il vicesindaco Broggio ha quindi specificato: “Siamo passati da un debito per mutui pari a 4.210.000 euro nel 2014 a 3.485.000 euro del 2019. La riduzione di questo valore è parte del nostro modo di agire e cercheremo di proseguire in questa direzione nei prossimi anni anche se prevediamo di accendere un mutuo di 600 mila euro. Cercheremo di fare spese quando avremo la disponibilità per farle o quando la situazione di bilancio ci permetterà di attivare mutui. Questo è quanto avevamo promesso e che manterremo, tenendo presente anche alcune criticità tra cui la stagnazione delle entrate, i parametri e indici imposti, la rigidità di bilancio a cui dobbiamo sottostare e che dipendono da fattori esterni”.
Gli investimenti per il triennio 2020-2022
Il vicesindaco ha quindi presentato il piano degli investimenti previsti per il triennio 2020-2022 che verranno finanziati globalmente con 2.430.000 euro, suddivisi appunto nei prossimi tre anni. Le opere finanziate saranno quindi così organizzate:
“Ci rendiamo conto che si tratta di un programma ambizioso – ha commentato il vicesindaco Broggio – Voglio tuttavia ribadire che gli investimenti saranno subordinati alle vendite, mi riferisco soprattutto al compendio dell’eredità Haechler, e verranno effettuati solo quando si avranno le disponibilità a cui, nel caso, aggiungeremo un mutuo di 600 mila euro. Prevediamo tuttavia di rientrare di un milione di euro circa di debiti per mutuo nei prossimi tre anni”.
Anche sulla scorta delle osservazioni mosse dalla minoranza, l’Amministrazione ha confermato di voler continuare, laddove possibile, a reperire finanziamenti attraverso bandi nazionali e europei. Per far questo, parte delle risorse a disposizione saranno indirizzate alla realizzazione di progetti affidando a professionisti l’incarico.
Como Acqua
Durante la seduta, il sindaco Ettore Pelucchi ha voluto aggiornare il Consiglio riguardo a quanto emerso durante l’assemblea dei sindaci di Como Acqua, svoltasi mercoledì sera.
“Nell’assemblea di ieri il Presidente e il CdA di Como Acqua hanno presentato l’andamento della società e il piano investimenti – ha comunicato il primo cittadino – Per la Provincia di Como nei prossimi 4 anni sono stati stanziati 120 milioni di euro, con progressione di 30 milioni di euro all’anno, per l’efficientamento del sistema idrico”.
Nello specifico, per il Comune di Ponte Lambro sono stati previsti interventi per 600 mila euro complessivi che serviranno per la razionalizzazione della rete, riqualificazione di alcune vie e per il collegamento con la rete di Erba.
“Credo che quanto emerso sia la risposta ai tanti dubbi sollevati dai cittadini – ha commentato Pelucchi – Finalmente si torna a investire anche sul sistema idrico e fognario e questo si può fare grazie alla partecipazione a Como Acqua”.