MAGREGLIO – Il Museo del Ciclismo del Ghisallo è pronto a riaprire le proprie porte ai visitatori da sabato 1° maggio. Nei fine settimana è richiesta la prenotazione.
“Il Covid-19 ha colpito duramente la cultura, i nostri musei, i progetti e anche le energie di chi lavora in questo ambito fondamentale, che è il mondo della memoria e della storia – ha comunicato in una nota sui social Carola Gentilini, Direttore del Museo -. Non ci siamo dati per vinti un solo istante e ancora stiamo lottando. Adesso la strada per le nostre collezioni è spianata: e sono collezioni rosa più che mai, per i 90 anni della Maglia Rosa e colorate della storia dei campioni. Abbiamo dimostrato di saper essere anche virtuali oltre che virtuosi, adesso vi vogliamo vedere uno per uno nei Musei, in sicurezza, meglio ancora se, come fossero traguardi, li raggiungeremo in bicicletta”.
Come specificato dai curatori, il Museo del Ghisallo riapre con un importante ampliamento della collezione maglie, visitabile da metà maggio, grazie ad una donazione monstre di circa 40 maglie da parte dell’appassionato collezionista Angelo Galli di Varedo. Inoltre, in occasione del Giro d’Italia che partirà da Torino il prossimo 8 maggio è stata predisposta la mostra virtuale dedicata ai 90 anni della Maglia Rosa che punta i fari sulla Collezione presente al Museo di Magreglio.
Le sale del Museo saranno quindi accessibili con l’obbligo di mascherina, di distanziamento, di sanificazioni delle mani all’entrata anche il sabato e domenica con obbligo di prenotazione, che può avvenire telefonando al numero 031.965885, scrivendo una mail a info@museodelghisallo.it oppure attraverso il portale abbonamento Museo della Lombardia
