PROSERPIO – Oltre 200 ore di lavoro, 30 volontari, ma soprattutto amore per il territorio, passione e cura. Questi i dati dell’ultima impresa degli amici del Gruppo Alpini Canzo che ieri, sabato, hanno concluso le operazioni di manutenzione e sistemazione dei sentieri e del Belvedere del monte Scioscia.
Iniziati tre sabati fa, gli interventi hanno riguardato innanzitutto la pulizia dei sentieri dalle piante cadute nei mesi invernali e il ripristino del percorso, 5 km totali, che ad anello circonda le pendici del monte. A seguire, i volontari hanno provveduto al ripristino della parapetto del Belvedere con il rifacimento dei plinti, il posizionamento dei nuovi pali e il consolidamento delle traversine rinforzate anche con cavi in acciaio.
Sono stati oltre 30 gli alpini e i simpatizzanti che in queste settimane hanno risposto all’appello del sodalizio canzese. Tra loro anche lo scultore Alberto Galbiati, che ha curato il restauro di un bassorilievo da lui intagliato circa 20 anni fa in un antico castagno nell’area del belvedere.
I lavori, realizzati con un contributo sulle spese vive da parte di Comunità Montana, erano in programma già per il mese d’ottobre, ma, complici il maltempo e le restrizioni per la pandemia, sono stati realizzati con l’arrivo del 2021.
“Per un alpino la montagna è un luogo di crescita – ha spiegato il capogruppo Kristian Fiore -. Per questo ci sentiamo in dovere di preservarla e di prendercene cura, per noi e per tutti coloro che la amano”.