LASNIGO/CAGLIO/REZZAGO – Rientrano anche Lasnigo e, insieme, Rezzago e Caglio tra i Comuni finanziati da Regione Lombardia per la prevenzione e messa in sicurezza del reticolo idrico minore e per il ripristino di dissesti pericolosi. Oltre 2 milioni di euro stanziati per 23 progetti nella Provincia di Como.
“Ancora una volta Regione Lombardia dimostra concretamente la sua volontà a sostenere i comuni lombardi mettendo a disposizione ingenti risorse economiche per finanziare azioni di prevenzione e di messa in sicurezza del reticolo idrico minore e per il ripristino di dissesti pericolosi – ha dichiarato il sottosegretario di Regione Lombardia con delega ai Rapporti con il Consiglio, Fabrizio Turba – Una problematica particolarmente sentita nel territorio comasco a dimostrazione di quanto fosse importante intervenire in tale direzione. Ringrazio l’assessore agli Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni Massimo Sertori, per aver deciso di mettere a disposizione questo bando con una dotazione finanziaria importante”.
Rezzago e Caglio
Il progetto presentato congiuntamente dalle Amministrazioni comunali di Rezzago e Caglio riguarda entrambi i versanti della Valle di Rezzago. In particolare, si provvederà alla sistemazione e al rifacimento degli argini del torrente che da Caglio arriva nella zona del Santuario di Campoè.
Per affrontare i lavori i due Comuni potranno contare sullo stanziamento di oltre 99 mila euro: “Con questi finanziamenti Regione Lombardia ci fornisce un aiuto non indifferente per sostenere queste opere – ha commentato il sindaco di Rezzago, Sergio Binda – Con buona probabilità i lavori inizieranno con l’anno nuovo. Nel frattempo, stiamo portando avanti un progetto su un altro tratto dello stesso torrente già finanziato da Regione con 40 mila euro”.
Lasnigo
A Lasnigo gli interventi riguarderanno il torrente vallivo che scende dalla zona di Crezzo: “Provvederemo a rifare i muri di sostegno che fiancheggiano il corso d’acqua e a allargarne la sezione – ha spiegato il sindaco Patrizia Mazza – La sistemazione è necessaria in quanto, in caso di eventi di piena, spesso il valletto esonda e porta fango e detriti vicino al centro abitato”.
Per le operazioni necessarie, di cui non è ancora stata stabilita la data di inizio, il Comune potrà contare su un finanziamento di 81 mila euro.
