Eupilio, Longone al Segrino

Longone, dopo la tragedia: “Serve più sicurezza sulla Provinciale”

Caterina Franci 11 Luglio 2019

Attualità, Eupilio, Longone al Segrino

EUPILIO/LONGONE – La tragedia che si è consumata sabato notte lungo la Provinciale 41, nel territorio comunale di Longone al Segrino, e che è costata la vita al giovane canzese Lorenzo Roncari, ha acceso i riflettori sulla sicurezza di quel tratto di strada che dal Lido Aquilegia corre a lato del Lago del Segrino, sul confine tra i comuni di Eupilio e Longone.

Poco avanti all’Elfi’s Bar (provenendo da Eupilio), come noto, due strade provinciali (la sp42 che sale da Pusiano e la sp41 che scende da Canzo) si intersecano: “Si tratta di un punto critico, sicuramente – ha commentato il sindaco di Eupilio Alessandro Spinelli – vuoi per il traffico vuoi perché, nelle ore serali, manca l’illuminazione. Inoltre lo spiazzo nel mezzo delle due strade, in corrispondenza dello stop, è adibito a parcheggio e non è raro, soprattutto nelle belle giornate estive, vedere tante persone attraversare per raggiungere la ciclopedonale. Lì mancano segnali, illuminazione e strisce pedonali per consentire un’attraversamento in sicurezza. Quanto accaduto sabato notte è drammatico e per quanto l’incidente non sia accaduto in quel preciso punto l’episodio ha fatto riflettere tutti sulla sicurezza, che deve essere una priorità”.

Alessandro Spinelli

Il sindaco Spinelli ha constatato in prima persona il viavai di giovani che sabato sera ha animato il Lido Aquilegia: “La struttura ospitava una festa danzante, premesso che non si tratta di una discoteca ma di un lido con una licenza da bar – ha puntualizzato – ci erano stato chiesto di prorogare l’orario per la musica fino alle due, ho rifiutato per motivi di ordine pubblico, comunque c’è un regolamento e va rispettato. Di fatto avevano l’autorizzazione a suonare fino a mezzanotte ma, come emerso da controlli effettuati dalla Polizia Locale di Erba, l’ordinanza non è stata rispettata. Gli agenti si sono portati in posto intorno a mezzanotte e quaranta, sanzionando il locale” ha ricostruito Spinelli. “Io personalmente ero passato a fare un giro poco prima di mezzanotte, c’erano tanti giovani sia all’interno che all’esterno del locale, alcuni anche in strada, in effetti la situazione non era delle migliori in termini di sicurezza. Purtroppo la serata si è conclusa in maniera tragica, pur non essendo legate le due situazioni è stato inevitabile riaccendere i riflettori su quel tratto di strada all’incrocio tra le provinciali”.

Come spiegato, le amministrazioni comunali di Eupilio e di Longone stanno facendo squadra per cercare di trovare una soluzione al problema: “Siamo in contatto con il sindaco Carlo Castelnuovo – ha fatto sapere Spinelli – di fatto quel punto preciso è sotto Longone, ma la continuità con Eupilio è indiscutibile. Quello che vorremmo fare è incontrare la Provincia e studiare un progetto per mettere in sicurezza quell’area”.

Carlo Castelnuovo

La richiesta è già stata inoltrata a Villa Saporiti, come specificato da Carlo Castelnuovo, sindaco di Longone al Segrino: “Siamo in attesa di una convocazione” ha detto, ricordando quindi una bozza di progetto, risalente a una decina di anni fa, che prevedeva la costruzione, in corrispondenza dello spiazzo tra le due provinciali, di una rotonda e lo spostamento dei parcheggi a lato lago: “Si trattava proprio di una bozza, poi è stata accantonata, ora si potrebbe tirarla fuori dal cassetto e vedere se si può concretizzare con gli opportuni accorgimenti. Noi ci stiamo muovendo, insieme al comune di Eupilio, ora si tratta di concertare tutti gli enti e valutare le possibilità di intervento”.

Il problema della bozza di progetto, come sottolineato da Spinelli, sarebbe l’impatto della rotonda: “In quegli schizzi ricordo che la rotonda sarebbe stata molto impattante, ma l’idea di spostare i parcheggi a lato lago è buona perché consentirebbe alla gente di scendere già vicino alla ciclopedonale e di non dover attraversare, rischiando. Al tavolo di questa progettazione ci sederemmo noi, Longone, il Parco Segrino e la Provincia, auspichiamo di poterci iniziare a lavorare presto” ha concluso.