Ponte Lambro

L’incanto dei boschi ‘catturato’ da una fotocamera durante il lockdown

Miryam Colombo 21 Maggio 2020

Attualità, Ponte Lambro

Un capriolo catturato dalla fototrappola di Fabrizio Floridi

 

PONTE LAMBRO – Resterà come un ricordo del tutto particolare e speciale del periodo di lockdown il video realizzato da Fabrizio Floridi che ha posizionato una fototrappola nei boschi di Ponte Lambro alla ricerca della bellissima fauna selvatica che abita questi luoghi.

Costruttore di mobili per mestiere, Fabrizio Floridi si è avvicinato al mondo delle riprese con fototrappole ‘per gioco’: “Da diverso tempo, mio cognato e il suocero di mio fratello posizionano fototrappole nei loro giardini – ha spiegato -. Quando, poco prima del lockdown, mi sono trasferito definitivamente a Ponte Lambro, ho deciso di acquistarne una anche io pensando che, abitando a ridosso dei boschi, avrei avuto buone possibilità di immortalare qualche animale che si aggira vicino a casa”.

Cinghiali a passeggio lungo il torrente

 

Da qui è nata poi la sfida tra Fabrizio e i suoi parenti di riuscire a ‘catturare’ l’animale più raro. Una sfida che, con l’inizio del lockdown, si è trasformata in un vero e proprio progetto per Fabrizio che, ‘armato’ della sua videocamera, ha perlustrato i boschi nelle vicinanze della sua abitazione, a ridosso del Lambro, per individuare i luoghi ideali dove posizionare la fototrappola.

“Il dispositivo è dotato di infrarossi per le riprese in notturna e di sensori di movimento che si attivano al minimo spostamento immortalando la scena per i successivi 30 secondi – ha precisato Fabrizio -. È fondamentale, dunque, riuscire a trovare il punto giusto dove collocare la fotocamera e per questo ho più volte seguito le tracce degli animali e i loro sentieri nella speranza di individuare la postazione migliore”.

Piccoli cinghialetti nel bosco

 

Il risultato di questa ricerca sono stati 500 file video che Fabrizio ha visionato uno a uno per selezionare i migliori, inseriti poi nel video finale di cui una famigliola di cinghiali, caprioli, tassi e scoiattoli sono protagonisti. Un lavoro di grande pazienza ricompensato, però, da tanta soddisfazione: “Provo sempre una grandissima emozione rivedendo le riprese – ha commentato Fabrizio – perché è davvero bello riuscire a catturare le immagini di questi animali lasciandoli indisturbati nel loro habitat, senza essere invasivi e senza spaventarli. In questa fase di lockdown gli animali hanno circolato per i boschi con molta più confidenza e sono stato davvero contento del risultato che sono riuscito a ottenere”.

Sfida vinta, dunque? “Più che vinta, direi – ha concluso sorridendo Fabrizio -. Con questi risultati e con gli apprezzamenti ricevuti non temo rivali!”.

Chi volesse vedere il video realizzato da Fabrizio Floridi può visitare il suo canale YouTube a questo link.