ALBESE CON CASSANO – L’Azienda Nuova Lario che la sera di sabato 24 luglio è stata interessata da un incendio nel suo capannone di Albese con Cassano, risponde alle domande avanzate dal Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” riguardo la sicurezza degli impianti e gli eventuali effetti sulla salute provocati dall’incendio.
“Dai sopralluoghi eseguiti dalle autorità competenti è emerso che non ci sono elementi che possano far pensare a una origine dolosa dell’incendio – si legge nella nota stampa dell’azienda – dalle verifiche eseguite sul posto dai Vigili del Fuoco, dall’Ats e dall’Arpa non sono state rilevate concentrazioni significative di inquinanti”.
La Nuova Lario sottolinea che le informazioni divulgate fanno riferimento ai controlli già eseguiti dagli enti e dalle autorità competenti intervenute sul luogo dell’incendio.
“Dai sopralluoghi e dalle verifiche eseguite si esclude l’origine dolosa perché le telecamere di sorveglianza dello stabilimento non hanno rilevato alcun movimento sospetto o presenza di persone – spiega l’azienda – inoltre non vi è alcun segno di effrazione di cancelli, porte e finestre. L’origine accidentale è avvalorata dalle segnalazioni partite dalle termocamere che hanno rivelato l’innalzamento della temperatura interna al deposito oltre le soglie della normalità.”
L’azienda rimarca le sue rassicurazioni anche per la “preoccupazione del Circolo Ambiente riguardo gli effetti derivanti dalla combustione dei rifiuti”:
“Come accertato dai Vigili del Fuoco e dall’Arpa l’incendio ha riguardato esclusivamente materiale assimilabile ai rifiuti urbani e inoltre, risulta dai verbali degli Enti preposti, ‘non sono state rilevate concentrazioni significative di inquinanti’ e ‘al momento del sopralluogo (durante l’incendio, quindi) si è in condizioni di sostanziale assenza di vento’. Ribadiamo che l’incendio è avvenuto in un’area di stoccaggio di materiale non pericoloso”.
In conclusione la Nuova Lario evidenzia il valore dato alla sicurezza aziendale, espresso nella certificazione Iso 14001, nell’osservanza dei protocolli e nella dotazione di termocamere per la segnalazione di anomalie.
“Le richieste dagli ambientalisti agli Enti preposti di condurre al più presto tutte le verifiche di fatto sono già state soddisfatte con i sopralluoghi e le verifiche sabato sera e nella giornata di domenica e, per quanto necessario, proseguiranno nei prossimi giorni come normalmente richiesto in questi casi. Sarà nostra cura informare tempestivamente le amministrazioni e le comunità locali nell’evenienza di significative novità”.