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Il Presepe di Crevenna si rinnova: tutto pronto per l’edizione 2021

Miryam Colombo 3 Dicembre 2021

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Don Ettore Dubini e gli Amici del Presepe di Crevenna

 

ERBA – Ci sono tradizioni che, fortunatamente, nulla è in grado di spegnere. Tra queste rientra sicuramente il Presepe di Crevenna che, dopo un anno di fermo a causa della pandemia, riapre le proprie porte, pronto ad accogliere con sorprese e novità i numerosi visitatori che, fedeli all’appuntamento, visiteranno le sale di Villa Ceriani Bressi (ex Villa San Giuseppe).

La straordinaria opera del gruppo degli Amici del Presepe, capitanati da Angelo Garofoli, torna, dunque, sulle scene, ma lo fa in una veste nuova: oltre alla versione meccanizzata ambientata nella Brianza contadina, infatti, gli artisti hanno allestito presso la sala Annoni una rappresentazione a grandezza naturale di alcune scene della Natività tratte dalla narrazione dei Vangeli di Matteo e Luca. Nello specifico, le oltre trenta figure presenti (tra cui anche alcuni cammelli) richiamano gli episodi del viaggio verso Betlemme, della nascita di Gesù, della visita dei pastori e dei Re Magi e, infine, della fuga in Egitto.

Don Ettore Dubini

 

Un vero e proprio capolavoro costato agli artigiani crevennesi circa 9 mesi di lavoro che arricchirà ancor di più la proposta natalizia della frazione e che, come ha ricordato don Ettore Dubini, vicario della parrocchia di Santa Maria Maddalena, durante la presentazione vuole essere un’occasione di riflessione dal punto di vista storico, artistico e soprattutto religioso in quanto “la bellezza del presepe parla al cuore delle persone e al loro bisogno religioso”.

A completare il quadro sarà poi la Natività a grandezza naturale realizzata lo scorso anno che verrà nuovamente collocata sul sagrato della chiesa per offrire, in una versione più “classica”, un momento di raccoglimento di fronte alle figure della Madonna con il bambino e San Giuseppe, ospitati all’interno di una tradizionale stalla brianzola, con tanto di bue, asinello, pecore e agnelli e di un pastore intento a suonare il violino.

Angelo Garofoli

 

“Viene così a formarsi un percorso in tre tappe – hanno spiegato gli Amici del Presepe – in cui il visitatori avranno modo di passare di scena in scena per contemplare la Natività in forme e rappresentazioni diverse. Ripartiamo, quindi, da dove ci siamo lasciati con il desiderio di far vivere, crescere e rinnovare questo segno, dopo un periodo difficile che ci ha visti costretti a rinunciare a questo appuntamento”. Periodo che, per altro, è costato molto al presepe meccanizzato dal momento che l’inattività ha causato un guasto di alcuni meccanismi, tra cui al piantello leonardesco.

Accanto ai presepi è stata poi proposta una serie di iniziative. Tra queste rientra l’impegno di solidarietà che gli Amici del Presepe continuano a onorare nei confronti dell’associazione Amici di Lilia: anche per il 2021 le offerte raccolte verranno devolute a opere di bene a favore della popolazione degli indios Sateré-Mawé in Brasile e, in particolare, al centro di maternità e dell’infanzia realizzato in questo territorio.

Domenica 19 dicembre, inoltre, il presepe di Crevenna nella sua versione “itinerante” sarà ospite d’onore alla manifestazione “El Bambinel a Milano”, una rappresentazione vivente della Natività con oltre 300 figuranti che, vestite con gli abiti dell’epoca, riproducono arti e mestieri del tempo. L’evento si terrà a Porta Romana e vedrà appunto la presenza dei presepisti crevennesi che, mentre animeranno le botteghe con i vecchi mestieri, inviteranno i visitatori a Crevenna.

Infine, anche per il 2021 resta attiva la pagina Facebook del presepe sulla quale, oltre agli aggiornamenti, sarà presente il Calendario virtuale dell’Avvento con un gioco aperto a tutti e con premio finale. Inoltre, attraverso il canale social verrà lanciato un gioco che coinvolgerà i bambini delle scuole primarie dell’erbese.

Il presepe, che nel 2019 è stato ammirato da oltre 25 mila persone, verrà inaugurato mercoledì 8 dicembre e resterà aperto fino a domenica 23 gennaio, con chiusura il lunedì. Per consentire una visita in sicurezza, in funzione anti-Covid, l’accesso agli spazi chiusi di Villa Ceriani avverrà con ingressi scaglionati di 20 persone ogni 15 minuti (si consiglia di prediligere i giorni feriali). I visitatori dovranno indossare correttamente la mascherina e esibire il Super Green Passo ai volontari presenti.