Albavilla

Il Papa riceve i volontari dell’Aido, presente anche Como

Caterina Franci 17 Aprile 2019

Albavilla, Attualità

ROMA – “Donare non è solo un atto di responsabilità sociale ma anche espressione della fraternità universale”. Lo ha detto Papa Francesco durante l’incontro con i volontari dell’Aido che si è tenuto a Roma lo scorso 13 aprile. 

Il Pontefice ha incontrato oltre 400 rappresentati dell’Associazione Italiana Donazione Organi, tra cui una delegazione di Como guidata dal presidente Angela Bartesaghi.

Angela Bartesaghi, presidente Aido Como, con Papa Francesco (foto Vatican Media)

 

L’udienza si è aperta con i saluti del presidente nazionale dell’Aido Flavia Petrin, dopo di che il Papa si è rivolto ai presenti, ricordando come “migliaia di persone hanno scelto di testimoniare e diffondere i valori della condivisione e della donazione, senza nulla chiedere in cambio”.

“Donare gli organi – ha continuato Papa Francesco – è una necessità sociale perché, nonostante i grandi sviluppi nella medicina, la richiesta di organi rimane alta. La donazione significa guardare e andare oltre sé stessi, oltre i bisogni individuali e aprirsi con generosità verso un bene più ampio. In questa prospettiva, la donazione di organi si pone non solo come atto di responsabilità sociale, bensì quale espressione della fraternità universale che lega tra loro tutti gli uomini e le donne”.

Il Papa ha concluso incoraggiando i volontari dell’Aido ad andare avanti: “Avete il compito importantissimo di difendere e promuovere la vita, attraverso i mezzi meravigliosi della donazione degli organi” ha concluso.