Erba

Il “no” alla violenza di Donne in Erba: “Dobbiamo recuperare il rispetto”

Martina 24 Settembre 2017

Attualità, Erba

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ERBA – Grande successo per il secondo appuntamento con Donne in  Erba, in piazza per combattere la violenza contro le donne. Ieri, sabato 23 settembre, in molti hanno preso parte alla serata, raccogliendosi in un “No alla violenza”, raccontato ma soprattutto cantato. Durante l’evento infatti diverse sono state le donne ad esibirsi sul palco di Piazza Mercato, contribuendo con le loro esibizioni al successo della serata.

Ad aprire l’evento, presentato da Elisabetta Aquaro e Alberto Forni, è stata l’associazione Ares Defence. Silvia Iannantuoni e Samantha Roder, hanno spiegato come questo corso di difesa personale non riguarda solo la parte fisica ma anche quella psicologica.

“Oltre a imparare tecniche di difesa personale, si acquisisce maggiore sicurezza e consapevolezza a livello psicologico. Inoltre vengono esposte le norme giuridiche utili in casi di violenza, in modo da sapere come agire e muoversi”. Successivamente ha preso parola il maestro Edo Sandor Dani, spiegando alcune tecniche di difesa personale e proponendo alla platea di cimentarsi in coppie, nelle azioni mostrate.

Dopo una breve pausa, la scrittrice Alina Rizzi, ha presentato il suo nuovo libro Pelle di donna” , nel quale ha raccolto le testimonianze, attraverso interviste, di diverse donne vittime di violenza.

Alina Rizzi

 

“Nei miei libri non utilizzo la scrittura strappa lacrime, ma descrivo i fatti. In questo caso i racconti servono come conforto per le altre donne” ha spiegato. “Tutte le donne, che fanno parte di questo libro sono riuscite a combattere la violenza, esternando, parlando e denunciando gli accaduti“.

Dopo un ringraziamento fatto a Paola Corbo, fondatrice del gruppo Sei di Erba Se alla regia della manifestazione, diversi cantanti si sono esibiti per sensibilizzare attraverso la musica questo tema molto delicato.

Sul palco, Chiara Butti, Roberta Crognale, Michela Sala, Elisa Rota, Manuel Anzani, Stefano Proserpio e Martina Belotti.

Il Sindaco di Erba Veronica Airoldi

 

Tra un’esibizione e l’altra è intervenuto il sindaco Veronica Airoldi. Per prima cosa ha voluto ringraziare gli organizzatori e quindi ricordare gli ultimi episodi di violenze, in cui le vittime sono delle ragazzine. “Dobbiamo, educare i nostri figli a rispettare se stessi e le loro prerogative. Solo in questo modo un domani lasceremo alle nostre spalle, ricordi positivi. Questo è un compito che va dalle famiglie, alle scuole, fino alle istituzioni”. Ha poi continuato con un pensiero verso le donne: “Non è giusto prendersela con le donne perchè sono considerate deboli, anche se, ritengo che sembrano deboli, in quanto sanno costruirsi una vita da sole e lo hanno dimostrato”. Per finire ha lanciato un messaggio a tutti i presenti: “Dobbiamo recuperare il rispetto, dobbiamo avere la forza di trasmettere questo messaggio per ogni essere vivente e per i più deboli”.

Ha poi preso parola Patrizia Magretti, direttrice del Consorzio Erbese. Ha sottolineato alcuni dati, ” il 60% delle donne vittime di violenza è di nazionalità italiana. Il 70% di donne è coniugata e ha dei figli. I maltrattamenti sono di diverso tipo: fisico, economico, stalking e psicologico (70%)”.

A conclusione della serata c’è stato lo spettacolo di fuoco al centro della piazza, una canzone di gruppo dei ragazzi e i ringraziamenti a tutti gli sponsor e a coloro che hanno partecipato per la riuscita della serata. Il pittore Gabriele Faoro, organizzatore della mostra esposta in Piazza Mercato, ha quindi omaggiato le organizzatrici dei Donne in Erba con un quadro.

 

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