ERBA – Sarà un 8 marzo di ‘passione’, almeno per i pendolari dei treni per lo sciopero proclamato dai sindacati di base che giovedì riguarderà per 21 ore i trasporti pubblici.
Per il personale ferroviario la mobilitazione è indetta dai sindacati USB Lavoro Privato, USI Lavoro Privato, Cobas del Lavoro Privato e CUB Trasporti, da mezzanotte alle ore 21.00 di giovedì.
Trenord assicura che saranno rispettate le fasce orarie di garanzia (6.00 – 9.00 / 18.00 – 21.00). Viaggeranno i treni inseriti nella lista dei ”Servizi Minimi Garantiti’ la cui partenza da orario ufficiale è prevista dopo le ore 6.00 e l’arrivo a destinazione finale entro le ore 9.00 e quelli la cui partenza da orario ufficiale è prevista dopo le ore 18.00.
Durante lo sciopero il servizio Regionale, Suburbano, Aeroportuale, così come la lunga percorrenza di Trenord, potrebbero subire ritardi, variazioni e/o cancellazioni.
I collegamenti aeroportuali “Milano Cadorna – Malpensa Aeroporto” e “Malpensa Aeroporto – Bellinzona”, in caso di non effettuazione dei treni, saranno sostituiti da autobus Point-to-Point senza fermate intermedie.
Eventuali ripercussioni sulla circolazione, avvisa Trenord, saranno possibili anche dopo la conclusione dello sciopero.
A Milano lo sciopero interesserà anche la metro, “l’agitazione del personale viaggiante e di esercizio sia di superficie sia della metropolitana – avvisa ATM – è prevista dalle 8,45 alle 15,00 e dalle 18,00 al termine del servizio”.
Una protesta che coinvolgerà anche il servizio aereo e i tassisti. A Lecco, non dovrebbero esserci disagi sugli autobus, Linee Lecco non ha diramato alcun avviso specifico in merito all’8 marzo.