Erba

Fiera di Sant’Antonio. Il maialino cade all’indietro: “Che sia un anno buono”

Miryam Colombo 18 Gennaio 2020

Attualità, Erba

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ERBA – Davvero in tantissimi erbesi e non solo hanno assistito ieri sera, venerdì, al tradizionale Falò del Purcel, appuntamento imperdibile della Fiera di Sant’Antonio, che, di fatto, “inaugura l’anno nuovo” nella frazione di Erba Alta. Come tradizione vuole, infatti, dipende dalla caduta del fantoccio del maialino la buona o la cattiva sorte dell’anno appena iniziato.

Sotto gli sguardi carichi di aspettativa di bambini e adulti, i volontari hanno dato fuoco alla pira di legni e fascine, allestita da un gruppo di agricoltori erbesi, segnando così l’inizio allo spettacolo. A sorvegliare le fiamme, i Vigili del Fuoco del distaccamento di Erba e i volontari della Protezione Civile.

Le fiamme hanno presto avvolto il fantoccio, illuminando (e scaldando) tutto lo spazio di Piazza G.B. De La Salle, attorno al quale si sono distribuiti i venditori di dolci e caramelle che hanno rallegrato la serata dei presenti con le loro prelibatezze. Tra il pubblico anche il sindaco Veronica Airoldi, l’assessore Francesco Vanetti e il presidente del Consiglio comunale Matteo Redaelli.




 

Dopo qualche finta, il maialino, alla fine, è caduto all’indietro verso il lato destro della pira, tra gli applausi dei presenti. Segno di buon auspicio o di mala sorte? Il dilemma, come ogni anno, resta aperto. Alla fine, però, come hanno sottolineato gli organizzatori, “non importa se cadrà in avanti o all’indietro. Ciò che conta è che possa essere un anno buono per tutti”.

Qualche foto dal Falò del Purcel.