Erba

Erba ‘tra le farfalle’: l’iniziativa degli studenti per tutelare la biodiversità

Caterina Franci 2 Aprile 2021

Attualità, Erba

ERBA – “Seminiamo fiori, raccogliamo farfalle”. Questo il titolo dell’iniziativa lanciata dagli studenti della scuola primaria di via Battisti (Istituto Comprensivo Statale ‘G.Puecher’) volta a sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza della tutela della biodiversità, anche nei luoghi urbani.

Il progetto prevede la creazione di hot-spot coltivati con fiori adatti ad attirare le farfalle. Un’idea che, come spiegato, nasce da un’esperienza tratta dal libro “Il giardino delle farfalle”. “Il testo racconta la storia della Mission Blue, una farfalla californiana che grazie all’intuizione di scienziati e all’impegno di tante persone, e’ stata salvata dal rischio di estinzione. L’autore del libro è il Prof. Gianumberto Accinelli, esperto in entomologia, laureato in Agraria e dottorato di ricerca con sperimentazioni sulla lotta biologica, scrittore e divulgatore scientifico”.

Gli alunni della 5C della scuola di Via Battisti durante la presentazione del progetto in videoconferenza al nostro giornale, mercoledì mattina

 

Gli step del progetto sono stati raccontati dagli studenti della classe 5C che, guidati dall’insegnante Liliana Folini, hanno presentato l’iniziativa patrocinata dal Comune di Erba.

Oltre 300, complessivamente, gli studenti coinvolti, tra scuola di via Battisti, scuola dell’infanzia e scuole medie che si impegneranno in prima persona alla realizzazione e cura di cinque hot spot per le farfalle: “Uno verrà posizionato presso il plesso di via Battisti – hanno spiegato gli studenti – tre presso gli asili e uno alle scuole medie. Il Comune di Erba, da parte, sua, creerà un sesto hot spot ‘pubblico’ presso la rotonda del PalaErba. Il terriccio verrà donato dal comitato Erbe per Erba mentre i semi dei fiori dai fioristi della città che hanno aderito all’iniziativa”.

“La biodiversità – hanno detto i giovani alunni – è importante: anche in città c’è spazio per la natura, vogliamo tutelare i piccoli amici con un gesto importante, creare per loro, in particolare le farfalle, degli habitat dove poter lavorare per mandare avanti la biodiversità. Attraverso i fiori le farfalle voleranno di hot-spot in hot-spot, impollinando”.

Un progetto che dalle scuole è stato ben presto esteso alla cittadinanza intera con l’invito agli erbesi a realizzare, nel proprio giardino o sul proprio balcone, un hot-spot per le farfalle: “La settimana della semina sarà dal 12 al 16 aprile – ha spiegato la docente Liliana Follini – da fine marzo è  possibile acquistare i kit presso i fioristi convenzionati: Tagliabue Sorelle, Garden Tagliabue il Verde, Tagliabue Maria Teresa, La Bottega del fiore SNC, Azienda agricola Corbetta, Segrino Verde. Nelle scorse settimane i ragazzi hanno realizzato il logo, la locandina del progetto e alcuni cartelloni affissi proprio nei negozi aderenti, per invitare quanti più cittadini possibili a partecipare all’iniziativa: più siamo più farfalle arriveranno in città”.

Dopo la semina l’arrivo delle prime farfalle è atteso per l’estate. I plessi aderenti e le classi di via Battisti si sono suddivisi gli impegni mentre gli studenti della 2D della scuola media Puecher hanno realizzato un sito web dove verranno condivisi gli sviluppi degli hot spot e le foto delle farfalle: “Ringraziamo Simone Sirtori del Comitato Erbe per Erba che insegnerà ai bambini a seminare correttamente i fiori, le istruzioni rimarranno poi a disposizione sul sito web” ha detto la maestra.

“Vogliamo essere cittadini responsabili e creare una città sostenibile – hanno concluso da parte loro gli studenti – questi piccoli gesti sono importanti per preservare la terra e la biodiversità”.

Gli studenti della classe 5B

 

Gli alunni della classe 5A di via Battisti