ERBA – Pronta a partire l’edizione 2018 della storica “Sagra del Masigott”, organizzata dal Comitato Quei del Masigott in collaborazione con il Comune di Erba.
Ricco di eventi il calendario, come sempre all’insegna della tradizione e del divertimento. Attese anche quest’anno molte persone che, per due giorni, affolleranno la Piazza Mercato, via Turati e via Pedonale che per la seconda volta ospiterà il mercatino dei prodotti agricoli locali.
La festa si aprirà venerdì 19 ottobre con una serata dedicata alla storia e alla memoria a cura del prof. Emiliano Galli, “Vicende storiche d’Incino”. L’appuntamento è per le 20.45 presso la Chiesa di Sant’Eufemia.
Sabato 20 ottobre alle ore 11 aprirà la trattoria e lo stand delle caldarroste gestiti dai volontari del Comitato Quei del Masigott, fondato 34 anni fa per far rivivere la tradizione legata a questa festa millenaria.
Il pomeriggio di sabato sarà ricco di iniziative soprattutto per i più piccoli, con la pesca di beneficienza a cura della Casa della Gioventù, Pompieropoli, baby dance a cura di Factory Erba (alle ore 15.30), lo spettacolo dei burattini “Insalata di fiabe” (alle ore 16) e molto altro. La sera a partire dalle 21 si ballerà a ritmo di musica con l’orchestra “Made in Italy”.
La domenica sarà dedicata ai tradizionali appuntamenti religiosi: la sacra processione con partenza alle 10 da Piazza Prepositurale alla quale parteciperà la banda di S. Maria Assunta, la Santa Messa delle 10.30 celebrata da Mons. Giovanni Frigerio che, per l’occasione, festeggerà anche i suoi 45 anni di sacerdozio. Alle 15 le lodi, la Benedizione e il bacio della reliquia di Sant’Eufemia. Quindi i Bej si esibiranno in piazza per i loro 91 anni. Alle 17 la Supercuccagna, appuntamento tradizionale, con i diversi acrobati che cercheranno di conquistare la vetta del palo ingrassato di 16 metri. Alle 21 il concerto acustico del trio Taglio Netto.
In via Turati i visitatori potranno fruire dei servizi gratuiti messi a disposizione dello stand diagnostico di Cuore in Erba e partecipare al laboratorio di restauro dei mobili antichi a cura di A.r.s. Associazione Culturale.
Il ricavato della Sagra sarà devoluto in beneficienza.