Erba

Erba. Tari non pagata, recuperati 24 mila euro sui 2 mln mancanti

Caterina Franci 28 Dicembre 2017

Attualità, Erba

Letizia Rossini

 

ERBA – Oltre 24 mila euro entreranno nelle casse del Comune di Erba, provento di vecchie cartelle Tari (tassa sui rifiuti) per l’annualità 2014/2015. La determina di accertamento delle entrate risale al 20 dicembre scorso, firmata dal Dirigente del Settore Finanziario Dott.ssa Maria Letizia Rossini. 

Sulla base dei documenti amministrativi agli atti d’ufficio è stata accertata un’entrata di 24.054,53 euro a titolo di avvisi d’accertamento Tari anni 2014/2015 notificati nel 2017.

“L’importo – si legge nella determina – è comprensivo della tassa dovuta per l’annualità 2014 e 2015, della sanzione nella misura ridotta ad 1/3 (applicabile qualora il contribuente aderisca all’avviso d’accertamento con il pagamento entro 60 giorni dalla sua notifica)e degli interessi”.

Una ‘boccata d’aria’ per il Comune, vista la critica situazione finanziaria in cui versa, ribadita anche nel corso dell’ultimo consiglio comunale dall’assessore al Bilancio Gianpaolo Corti. Ma una ‘goccia nel mare’, sul fronte del recupero della tassa rifiuti

Lo scorso luglio infatti, in Aula, discutendo degli equilibri di bilancio dell’ente, era emerso come mancassero all’appello ben 2 milioni di euro di Tari non pagate, dal 2006 al 2016. Una situazione che non aveva mancato di creare perplessità e a cui gli uffici finanziari stanno cercando di fare fronte con l’aiuto delle agenzie di recupero crediti, Equitalia e Creset. Un recupero non facile, come aveva specificato la dottoressa Rossini, visto che molti dei debitori erano società e imprese poi fallite.

I 24 mila euro rientrati nelle casse comunali sono un piccolo lume, anche se la strada da fare è ancora tanta.