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Erba. Addio al Kolossal di via Prealpi, storico negozio di noleggio film

Caterina Franci 14 Dicembre 2018

Attualità, Erba

Il negozio Kolossal di via Prealpi, prossimo alla chiusura

 

ERBA – Un’attività che chiude, un punto di riferimento in meno per i clienti, abituati da quasi 20 anni a recarsi in quel negozio non solo per comprare, ma anche per ritrovarsi e passare del tempo.

Ad abbassare le serrande, a due passi dal centro città, è lo storico negozio di noleggio e vendita film, libri e musica Kolossal di Ketty Giampietri, in via Prealpi.

Nato come Blockbuster, nel lontano 1999, il negozio era stato rilevato nel 2012 dall’erbese, appassionatissima di lettura e film, e gestito fino ad oggi con passione e dedizione. Per motivi di crisi, Ketty è stata costretta a lasciare l’attività: domenica 16 dicembre sarà l’ultimo giorno di apertura.

“Un po’ di tristezza?” Le chiediamo, incontrandola. “Un po’ di malinconia c’è – ci dice – ho dedicato gli ultimi sei anni della mia vita a Kolossal, ma in realtà sono contenta perché al mio posto subentrerà da gennaio un’altra attività, Vero Caffè. In questo modo il locale non resterà vuoto e così l’area avrà comunque un piccolo presidio”.

In sei anni Ketty ha offerto a erbesi – e non solo – un punto di riferimento per l’acquisto e il noleggio di film: “I primi anni sono andati benissimo – ricorda – poi pian piano ho iniziato a sentire la crisi. Quello del noleggio, soprattutto, è un settore praticamente morto. Colpa dello streaming, prima, ora delle tv a pagamento, come Netflix e Infinity, che consentono, a basso costo, di avere film e serie tv a volontà. C’è da dire che, per quanto riguarda le novità del cinema, questi canali scarseggiano, nel mio negozio dopo 3 mesi dall’uscita al cinema si poteva trovare già il film…ma questi sono i normali tempi della produzione, solitamente!”.

Ketty Giampietri, titolare

Così, venendo meno il settore portante dell’attività, Ketty ha pian piano maturato la decisione di vendere: “Non è stato facile, soprattutto quello che mi dispiace di più è perdere il contatto con i clienti. Quello mi piaceva tanto. In sei anni si sono tesserate da me 4.500 persone. Con la maggior parte di loro si era instaurato un rapporto che andava al di là del consigliare il film da noleggiare o il libro da comprare – ha spiegato – con i clienti, soprattutto quelli abituali, c’era un feeling che mi faceva sentire importante, un piccolo punto di riferimento, un aiuto insomma per la comunità”.

I ricordi sono tanti: “Una volta c’erano due clienti, girando per gli scaffali si sono incontrati e si sono riconosciuti: non si vedevano da anni, erano così felici!” ha ricordato Ketty “un’altra volta ho allertato i soccorsi per un signore che non stava bene e che tempo dopo è tornato a ringraziarmi per quanto fatto. Vedere queste persone contente e appagate per me è sempre stato parte integrante del lavoro ed è in assoluto questo che mi mancherà di più. Cosa mi dispiace? Che la gente di anno in anno abbia preferito il divano e la tv a pagamento al negozio dove poter ‘toccare’ la cosa con mano e avere relazioni con le altre persone. Mi spiace anche che alcuni clienti, che conosco bene, non abbiamo saldato il conto che avevano in sospeso e che mi toccherà ripagare da me. Ma sono speranzosa, forse in futuro si tornerà alle piccole cose, ai negozi di quartiere, chi lo sa!” sorride Ketty.

Domenica per Kolossal sarà l’ultimo giorno di apertura: il 1° gennaio Ketty consegnerà le chiavi del negozio ai nuovi proprietari. “Userò le ultime due settimane dell’anno per svuotare tutto, dopo di che cercherò un altro lavoro” ha detto Ketty, che in passato ha anche insegnato religione nelle scuole erbesi “vorrei ringraziare di cuore tutte le persone che in questi anni mi hanno fatto sentire la loro vicinanza, spero di poter continuare a mantenere i rapporti anche se non mi troveranno più in negozio” ha concluso.