Disservizi Poste, Uil del Lario e Uil Poste: “Danni notevoli ai cittadini”

Lorenzo Colombo 11 Gennaio 2017

Attualità

COMO – La UIL del Lario e la Categoria UIL Poste, esprime forte preoccupazione per le ripercussioni del ritardo con il quale l’Azienda Poste fornisce il proprio servizio di recapito.

Il danno provocato ai cittadini e a tutti i soggetti economici del Territorio lariano è notevole – dichiarano Salvatore Monteduro e Giuseppe Incorvaia rispettivamente Segretario Generale CST UIL del Lario e UIL Poste Como-Lecco – basti pensare ai ritardi di corrispondenza relativa a bollette, ed il rischio di addebito degli interessi di mora per i Cittadini, le Aziende e Professionisti. Il disservizio dell’Azienda Poste è anche oggetto di conflitto tra gli utenti e i
dipendenti della stessa, i quali, quest’ultimi, non hanno nessuna colpa in merito, ed invece vengono investiti e colpevolizzati da parte dei Cittadini-Utenti di una problematica che è in capo alla Governance Aziendale”.

Contratto di programma 2015-2019 alla mano, che regola i rapporti tra lo Stato e la società Poste Italiane per la fornitura del servizio postale universale, Monteduro e Incorvaia evidenziano come nelle premesse, è scritto
che: “ ‘Nel contratto di servizio La comunicazione è uno dei pilastri del vivere sociale. Il grado di sviluppo di ogni comunità umana è direttamente proporzionale alla quantità, all’intensità e alla qualità dei flussi di comunicazione tra i componenti del gruppo sociale. Il principale strumento di comunicazione è stato rappresentato nella storia dalla lettera: su di essa si è fondata la coesione sociale e lo sviluppo economico delle organizzazioni sociali. Il progresso tecnologico ha consentito successivamente di affiancare alla spedizione della lettera su supporto cartaceo mezzi di comunicazione più evoluti’. È naturale – proseguono – che quanto sta accadendo mette in discussione i principi contenuti nell’art. 1, comma 1 del Contratto sottoscritto tra lo Stato Italiano e la Società Poste Italiane, ovvero ‘perseguimento di obiettivi di coesione sociale ed economica, che prevedono la fornitura di servizi utili al cittadino, alle imprese e alle pubbliche amministrazioni…’ “.

A fronte di tutto questo CST UIL del Lario e UIL Poste Como-Lecco spronano consiglieri Regionali e Parlamentari del nostro territorio affinchè “si facciano sentire a Roma e chiedano un intervento del Governo Nazionale verso Poste Italiane a garanzia della fornitura di un servizio Universale. Anche in considerazione del fatto che, parte del costo del servizio di Poste Italiane è coperto attraverso un contributo che grava sulla collettività, pari a 262,4 milioni di euro all’anno”.